Sport / Morbegno e bassa valle
Lunedì 14 Ottobre 2013
Rissa a Piantedo
Partita sospesa
Finisce nel primo tempo il match col Tresenda
L’arbitro “assediato” dagli ospiti fischia la fine
Un minuto di follia ieri a Piantedo, dove contro il Tresenda di Rossi i padroni di casa si giocavano punti pesanti in una corsa d’alta classifica segnata dallo scontro diretto tra Chiavennese e Pol. Villa: gara interrotta dall’arbitro Ouhda poco dopo la mezz’ora quando, a seguito di un calcio di punizione a due nell’area ospite, si è accesa una discussione non esattamente distesa tra i ragazzi del Tresenda e lo stesso direttore di gara (nessun gesto violento, in ogni caso), costretto a riparare negli spogliatoi decretando la sospensione del match.
Eppure, fino a quel momento era 0-0 sul terreno di gioco tra la corazzata di Gharapetians e un Tresenda capace di tenere bene il campo; partita correttissima e − come riconosciuto dai dirigenti di entrambe le parti − arbitrata in maniera impeccabile da Ouhda.
Poi l’episodio che fa precipitare le cose, con il portiere ospite Francesco Procaccini che raccoglie una prima volta il pallone con le mani, poi lo rimette a terra per riprenderlo subito dopo: punizione a due in area che dà modo a Aloisio di mettere in rete un pallone forse battuto di prima. La confusione sale, Procaccini esce dai pali per protestare guadagnandosi un rosso e i ragazzi del Tresenda si fanno minacciosi intorno all’arbitro: «Ma nessuno gli ha messo le mani addosso» sottolinea il dirigente del Tresenda Pruneri, «Il direttore di gara si è visto accerchiato e si è ritirato negli spogliatoi sospendendo il match. Non vorrei pagare le colpe della mancanza di polso da parte di un arbitro che si è spaventato se ne vedono ogni domenica». Ma se fosse confermata la versione di chi sostiene che Ouhda sia stato spintonato, sarà 3-0 a tavolino.
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