«Ripartiremo

dai giocatori valtellinesi»

Riprendere un discorso interrotto, anche in maniera piuttosto improvvisa, nell’estate di tre anni fa, e lavorare sui giovani e sui giocatori valtellinesi per provare a riportare il Sondrio ai suoi fasti più recenti: si è presentato così, alla Castellina ieri pomeriggio, Luca Colombo, nuovo mister del Sondrio calcio che la società biancazzurra aveva annunciato ufficialmente poche ore dopo la firma che aveva sancito l’inizio dell’era Rigamonti.

«Io non avrei lasciato il Sondrio dopo la vittoria del campionato - ha raccontato il tecnico della promozione in serie D al termine della stagione 2017-2018 - ma è venuto meno il discorso legato ai nostri giovani».

«Io volevo riconfermare il gruppo e i giovani che avevano vinto l’Eccellenza, mentre si è fatta strada, invece, l’idea di pescare abbondantemente da fuori provincia. Non ero d’accordo e quindi ho deciso di rimanere a casa. Ora però sono di nuovo qui con il 100% del mio impegno».

Impegno e idee che collimano perfettamente con quelle della dirigenza insidiatasi da un paio di settimane: «Il Sondrio ha perso la serie D, il settore giovanile, ma i giocatori per ripartire qui in Valtellina ci sono. Giocatori nati, cresciuti e vissuti in Valtellina, una realtà che, volenti o nolenti è diversa da tutte le altre e che dunque ci consentirà anche di avere una visione che le squadre che andremo ad affrontare magari non avranno».

Tutti i dettagli e altre foto, nell’ampio servizio su “La Provincia di Sondrio” in edicola venerdì 21 maggio. Nello stesso numero, il ritorno dei tifosi valtellinesi allo stadio per la finale di Coppa Italia vinta dalla Juve contro l’Atalanta.