Ripamonti in raduno a Siviglia

Obiettivo le Olimpiadi di Rio

Anno nuovo e obiettivo vecchio per Nicola Ripamonti, che domenica 3 gennaio partirà alla volta della Spagna per coltivare quel sogno chiamato Olimpiadi di Rio de Janeiro.

Il canoista lecchese di Ballabio, che lunedì prossimo compirà 26 anni, vuole le Olimpiadi con il suo K2. Ma, per centrare l’obiettivo, Nicola dovrà vincere il difficile ripescaggio in programma a maggio a Duisburg.

A meno che la Federazione italiana vinca il ricorso, presentato insieme ad altri Paesi dopo i Mondiali di Milano, e veda la propria barca già qualificata.

In attesa di conoscere l’esito di tale ricorso, che potrebbe essere giudicato entro la fine di febbraio, il finanziere lecchese dovrà lavorare sodo nel mite inverno spagnolo. Con una preparazione mirata al ripescaggio.

«In questi giorni - spiega Nicola, che ha trascorso le vacanze natalizie a Lecco - il programma degli allenamenti non è molto diverso rispetto al solito degli anni passati. Questa è una fase in cui si fa tanto lavoro a terra e meno sulla barca. Adesso io, Giulio Dressino e Matteo Torneo andremo in Spagna, a Siviglia, per allenarci lì per tre settimane. Da lì prenderemo un pulmino e raggiungeremo un Nelo Training Center in Portogallo, dove proseguiremo negli allenamenti e faremo anche dei test su nuove barche. Quindi il ritorno a Lecco per una settimana di scarico e poi i raduni a Mantova, in preparazione del ripescaggio».