Rigore contro e tre espulsioni

L’Olginatese alla fine naufraga

Istigata da una direzione arbitrale insufficiente, l’Olginatese perde la testa e naufraga (0-4) al cospetto di una diretta concorrente per la salvezza, l’Arconatese, inguaiando una classifica che, con tanta fatica, era riuscita a migliorare nella seconda parte dell’andata.

Pesano le decisioni arbitrali nell’anticipo del sabato, pesa soprattutto la gestione non adeguata dell’arbitro Domenico Castellone, che concede nel primo tempo all’Arconatese un rigore più che generoso, sventola in maniera affrettata e troppo severa il secondo giallo a Calloni a inizio ripresa e, in generale, usa nei confronti dei bianconeri un metro di giudizio ben più inflessibile rispetto agli avversari. Ma pure l’Olginatese ha le sue colpe: quattro occasioni fallite sullo zero a uno, un buco clamoroso sull’azione che porta all’espulsione di Iali e il rosso evitabile a un Fabiani incapace di controllarsi.

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