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Venerdì 23 Maggio 2014
Redaelli “tentato” dalla serie B
«Vero, ma resto legato al Lecco»
«Non nascondo di essere stato contattato telefonicamente, ma non mi sono illuso» - Il difensore di Laorca, classe 1994, resterebbe bluceleste con un programma serio
Luca Redaelli, il difensore lecchese classe 1994, è stato richiesto in serie B e anche in Lega Pro. La notizia è ammessa dallo stesso giovane laorchese che, però, non vuole fare nomi: «Non mi pare giusto anche perché siamo a maggio e, si sa, in questo periodo le telefonate si sprecano. Sono stato contattato solamente per telefono. E poi aspetto il Lecco anche perché a livello economico e personale sono ancora legato alla società bluceleste almeno fino ai 25 anni».
Il cartellino di Redaelli è della Calcio Lecco e dunque chi lo vuole acquistare deve versare il parametro alla società di via don Pozzi. Più facile, paradossalmente, per una società professionistica che ha già il parametro prefissato, che per una società di serie D, avvalersi dei servigi di Redaelli.
«Ho voglia di migliorare, di salire di categoria per crescere. Non voglio salire solo per farlo, ma per giocare con gente forte e imparare tanto. Ma certamente rimanere a Lecco è una cosa che mi piacerebbe molto visto che è la mia città. D’altronde ancora non ho sentito nessuno da via don Pozzi anche se alla fine del torneo mi avevano detto che l’intenzione era quella di tenermi».
Questa settimana la situazione si dovrebbe sbloccare anche dal punto di vista degli stipendi: «Alcuni so che sono già andati a parlare. A me mancano tre rate più una perché avevo un bonus legato alle presenze che ho nero su bianco. Per cui a me mancano quattro rimborsi spese. Devo parlare ancora con il presidente per mettermi d’accordo su tutto e per tutto. Ma la mia prima scelta è il Lecco se qui si faranno le cose per bene».
L’intera intervista sull’edizione de La Provincia di Lecco di venerdì 23 maggio.
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