Redaelli pensa alla Castellana

«L’importate è fare risultato»

La Castellana nel mirino. Con o senza di lui. Luca Redaelli è, da sempre, un ragazzo pragmatico. Non gli piace parlare di sé stesso. E al personale antepone sempre la squadra. Non a parole, ma a fatti. Se starà bene sarà contentissimo di essere schierato in campo. Altrimenti darà spazio ad altri. Domenica scorsa contro la Virtus Vecomp ha faticato non poco: «Un po’ di fatica l’ho sentita, è normale. Mi ero allenato con la squadra dopo due settimane di immobilità per cui trovare subito i 90 minuti era quasi impossibile. Però tutto sommato è andata abbastanza bene. Non ne avevo più, alla fine, e, com’è logico, sono stato sostituito». A Castel Goffredo, però, ci si attende un Redaelli più “di spinta”: «È vero. Non sono mai andato in avanti, sulla fascia, e mi sono limitato a “tenere” la linea difensiva. Sono andato in difficoltà sui palloni che mi arrivavano dietro le spalle ma sono stato coperto bene dai compagni. Vediamo di rimetterci sui binari e continuare a lavorare».

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