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Lunedì 16 Novembre 2015
Redaelli la bella sorpresa del Lecco
Un ritorno da gladiatore in difesa
Con Pergreffi ha rappresentato la coppia di centrali nel successo contro il Bergamo. «Sono contento, soprattutto dopo tanti sacrifici» - «Ingiusto criticarci quando si sta vincendo»
Calcio D
È stata la sorpresa, seppur annunciata, di Lecco- Virtus Bergamo. Una sorpresa fatta di concentrazione, forza, energia. Luca Redaelli, bandiera bluceleste ormai da otto stagioni, classe 1994, difensore centrale, dopo aver rischiato di essere ceduto, è tornato a vestire la maglia da titolare.
E l’ha fatto con il consueto orgoglio per i colori che ama. Lui sorride pensando che l’ultima volta che aveva giocato insieme ad Antonio Pergreffi in difesa il Lecco aveva vinto 3 a 0: «Era già successo contro il Sondrio quando avevamo vinto 3 a 0. E domenica ci siamo ripetuti. Per cui sono contento».
Redaelli si gode, dunque, la domenica da protagonista, i tre punti e la vittoria. Ma non dimentica: «È andata bene – ammette -. Sono contento che, dopo tanti sacrifici e sforzi, e qualche diverbio avuto nello spogliatoio (ma non con i compagni, n.d.r.), sono riuscito a giocare e a far bene. Per me è sempre stato un motivo d’orgoglio giocare a Lecco».
Ma Luca Redaelli è anche un giocatore schietto, che non si accontenta di prendere pacche sulle spalle e complimenti. Con grande sincerità ammette che non gli sono piaciuti i fischi della tribuna quando il Lecco non riusciva a raddoppiare: «So che la gente ha fame e sete di calcio. Sono a Lecco da otto anni, ma i fischi, le parole, sull’1 a 0 per noi non ci stanno. Bisogna essere più equilibrati anche fuori dal campo…».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di martedì 17 novembre
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