Ratti: «Per il bene del Lecco
ho dato la mia disponibilità»

Lele Ratti futuro allenatore del Calcio Lecco? Nì. Nel senso che il preparatore atletico più conosciuto a Lecco, in possesso di cartellino di allenatore di seconda categoria, preferirebbe passare la mano, appena possibile. Si definisce allenatore “ad interim”, dopo le dimissioni di Fiorenzo Roncari.

«Ho dato la mia disponibilità per uno scambio di idee su cosa si dovrebbe fare. Sentirò Antonio Rusconi e poi vedremo. Per me non bisogna avere fretta in questo momento perché la squadra ha una sua sagoma già ben definita. Si tratta di individuare 4-5 giocatori a seconda delle disponibilità di denaro che si avranno e il più è fatto…».

Si gioca il 1° settembre. E, prima, scatterà la Coppa Italia. Insomma, non ci sarà fretta, ma un po’ di premura…

«Un’ossatura della squadra c’è per cui non possiamo paragonare la situazione a quella dello scorso anno… Inoltre se fermi i giovani giusti, a 45 giorni dall’inizio del torneo, sei a posto. L’importante è sapere come sei messo dal punto di vista economico e da lì poi discerni tutto il resto. Non è che devi aspettare un mese… Ma se per una settimana rimani senza allenatore, non è un dramma: devi valutare bene gli allenatori che potrebbero venire qui insieme al diesse. Non hai l’acqua alla gola, voglio dire».