Rally di paura per Rossetti: uova lanciate contro l’auto

«È stata una situazione strana: di notte, in un punto veloce, qualcuno ha lanciato delle uova sul nostro parabrezza e d’improvviso ci si è azzerata la visibilità. Abbiamo corso un bel rischio, oltre ad aver perso parecchi secondi».

La racconta così il 39enne pilota friulano ma tiranese d’adozione della scuderia valtellinese Promo Sport Racing,impegnato lo scorso weekend al rally internazionale del Casentino con il navigatore Matteo Chiarcossi.

Le uova sono piovute sul parabrezza della Renault turbo durante la lunga prova notturna di Talla e, tuona il presidente della Promo Danilo Colombini: «si è trattato non solo di un comportamento anti-sportivo, ma anche di un episodio increscioso che ha rischiato di mettere a repentaglio la vita dell’equipaggio e del pubblico assiepato lungo la prova; una brutta pagina del nostro sport». .

«Luca ha già perso un campionato per qualcosa di simile, questa volta ha perso “solo” secondi, rischiando la vittoria finale, ma rischiando seriamente di farsi male e far male ai tifosi in un tratto molto veloce - racconta l’organizzatore della Coppa Valtellina -. Tifosi che l’hanno aiutato a lavare il parabrezza e riprendere la gara dopo una trentina di secondi di stop. Ma qui si tratta di qualcosa di grave, perché Rossetti non aveva più nessuna visibilità. So che si sta tentando di risalire agli autori (col supporto delle camera-car)».