Sport / Sondrio e cintura
Giovedì 07 Dicembre 2017
Questo Sondrio non si ferma più. Dopo D’Onofrio ecco Cannataro
Da ieri pomeriggio è ufficiale anche il secondo acquisto. Il centrocampista ex giovanili Inter: «Scendo dalla serie D, ma per poco»
Non si ferma più il Sondrio: la società del presidente Oriano Mostacchi, infatti, dopo aver ingaggiato l’esterno sinistro Libero D’Onofrio nella giornata di martedì, ieri pomeriggio ha ufficializzato l’arrivo in biancazzurro anche del centrocampista Alessandro Cannataro.
Il giocatore classe 1995, nativo di Mariano Comense, ieri si è già allenato con i suoi nuovi compagni e può essere a disposizione di mister Luca Colombo già domenica, in occasione della trasferta sul campo del Brugherio, valida per la penultima giornata del girone d’andata del campionato d’Eccellenza.
Cannataro, un passato nelle giovanili dell’Inter, è reduce da una prima parte di stagione in cui ha militato nel Ciserano, mentre nel passato campionato è stato uno degli assoluti protagonisti della strepitosa salvezza in serie D del Lecco guidato dall’ex tecnico proprio del Sondrio Alberto Bertolini; nel curriculum del giovane centrocampista anche le esperienze all’estero con il Bournemouth in Inghilterra, il Marbella in Spagna e anche a Hong Kong nell’estate di quest’anno. Proprio dopo essersi svincolato dal Bournemouth, Alessandro Cannataro aveva già passato un periodo ad allenarsi alla Castellina, con il Sondrio allora in serie D, ma il tesseramento non poté essere completato visto che i termini erano già scaduti e così il centrocampista fu costretto a lasciare il capoluogo di provincia per cercare fortuna altrove.
Ora tutti i tasselli sono andati al loro posto e Cannataro può finalmente vestire la maglia del Sondrio: «Non c’erano motivi particolari per rimanere a Ciserano - ha ammesso il neo acquisto biancazzurro - e dunque quando è arrivata la richiesta del Sondrio l’ho subito presa in considerazione. So che vengo a giocare in una categoria inferiore, ma credo che sia solo una questione di pochi mesi: l’obiettivo, infatti, è quello di tornare in serie D con il Sondrio».
Un obiettivo ambizioso e condiviso con tutto l’ambiente biancazzurro per il futuro, dunque, mentre per quanto riguarda il presente sono stati anche altri i motivi che hanno convinto Alessandro Cannataro a venire a giocare in Valtellina: «Il Sondrio - ha proseguito il centrocampista - è una società formata da persone serie e io ho bisogno proprio di questo e di tranquillità, non certo di altre fregature come mi è capitato altrove. Io arrivo qui in punta di piedi, per mettermi a disposizione del mister e di tutti i miei compagni».
Ancora una volta, dunque, la serietà del sodalizio del presidente Oriano Mostacchi si è rivelato un fattore decisivo per l’approdo di un calciatore importante in biancazzurro: basti pensare che a Cannataro era interessato anche il NibionnOggiono, principale antagonista del Sondrio in campionato, e anche alcune società di serie D.
Va segnalato, infine, che Alessandro Cannataro per la sua esperienza in biancazzurro ha scelto di indossare la maglia numero 88: «L’8 - ha svelato il centrocampista - è il mio numero preferito, ma essendo già occupato allora ho scelto l’88».
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