Sport / Morbegno e bassa valle
Martedì 26 Novembre 2013
«Poteva accadere di tutto
Decisive le bombe da tre»
L’allenatore della Pezzini soddisfatto per il successo nel derby
Anche in casa Bm morale alto: «Ci stava pure una nostra vittoria»
Gianfranco Busi è un veterano della classicissima Morbegno-Sondrio di basket (16 presenze come allenatore e 4 come giocatore) e, al termine del derby, che al Palamattei ha visto il solito pienone, non nasconde la soddisfazione per una vittoria che mantiene la Pezzini in vetta alla classifica, seppure in coabitazione.
«È stata una partita contrassegnata dal massimo equilibrio, tutto poteva succedere, buon per noi che siano arrivate le bombe di Tocalli e Spini a far pendere la bilancia della nostra parte. Nella seconda parte di gara ero un po’ preoccupato per le poche rotazioni sotto, anche per l’uscita di Favero, doppiamente punito da un fallo inesistente su una stoppata regolare e da un tecnico: per fortuna, questi due canestri pesanti hanno dato una svolta al match». Certo, l’assenza di un due metri come Orsi vi ha un po’ spianato la strada … «È vero, però non si può dimenticare che Marchetti, di solito poco impiegato da sotto, l’ha sostituito piuttosto bene. E poi, in fatto di assenze, noi dobbiamo pagare quelle del play titolare Ronconi e dei lunghi Pontiggia e Bianchi, quest’ultimo appena ritiratosi e premiato proprio prima dell’inizio della contesa».
Un risultato, in ogni caso, che rinsalda le ambizioni dei gialloneri. «È una vittoria cui teniamo molto, ma è ancora troppo presto per pensarci. Siamo partiti con un assetto abbastanza cambiato, la squadra sta andando bene, però le prime conclusioni le trarrò solo a fine 2013. Senza dimenticare, in ogni modo, che si prospetta un torneo molto equilibrato fino alla fine».
Anche il coach sondriese Enrico Gianoncelli è sereno e non ha niente da eccepire sulla prova del collettivo a sua disposizione.
«In altre occasioni non ho esitato a criticare le prestazioni della squadra, stavolta ho fatto i complimenti ai ragazzi: hanno dato veramente tutto e sono dispiaciuto soprattutto per loro. Purtroppo, non era una partita adatta per i nostri giovanissimi e così il peso di una gara fisicamente molto dispendiosa è ricaduto su sette-otto giocatori, arrivati stremati agli ultimi minuti. L’assenza di Orsi si è fatta sentire: avesse giocato, per ipotesi, anche solo un quarto d’ora, avrebbe consentito di far respirare i suoi compagni. Nel finale, ci è mancata lucidità e non abbiamo girato bene la palla in un paio d’occasioni, loro ci hanno punito con due bombe che hanno fatto la differenza. Senza togliere meriti alla Pezzini, direi che una nostra vittoria, per quello che si è visto, non sarebbe stato scandalosa. Gianola – conclude il coach sondriese – ha dato un ottimo contributo in difesa, purtroppo non è riuscito a darci il solito contributo nei punti messi a referto».
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