Più di una ipotesi: il Torino a Bormio

anche l’anno prossimo

Mentre Giampiero Ventura sul campo torchia i giocatori sotto un sole cocente, il vento regala una leggera brezza nelle tensostruttura che dà sul campo e che ospita la conferenza stampa di presentazione del ritiro. Si lavora per il futuro sia in campo che nella tensostruttura. Il tecnico e suoi preparatori cercano di mettere benzina per la prossima lunga stagione; nell’incontro fra i dirigenti granata, quelli della Bormiese, la autorità amministrative e la stampa si gettano le basi per il futuro.

Anche se si dovrebbe parlare del terzo ritiro, nelle parole del neo presidente della sezione calcio dell’Us Bormiese Paolo Bazzeghini, sia dal presidente della Comunità Montana di Bormio, Lele Cola si sogna già il poker granata nella Magnifica Terra.

«Sarebbe bellissimo proseguire con la collaborazione e speriamo che il Torino venga anche il prossimo anno» hanno affermato all’unisono “Bazze” e Cola. Un augurio che ha condivido anche il responsabile marketing del Torino Calcio, Alberto Barile: «Qui tutti ringraziano il Torino per aver scelto Bormio, ma siamo noi a ringraziare per l’ospitalità. Bormio è un ritiro che ci porta fortuna: sia il presidente Cairo che mister Ventura hanno voluto tornarci espressamente. Il primo anno siamo venuti un po’ alla cieca anche se sapevano che le altre formazioni di serie A qui si erano trovate benissimo. A Bormio abbiamo trovato professionalità e cortesia che me non avevamo mai trovato nella mia esperienza e questo è il decimo ritiro precampionato che facci . È nata anche una bella amicizia col ds della Bormiese, Stefano Faifer che ringrazio per tutto quello che ha fatto, col grande “Speck” (il presidente dell’intera Usb, Pierluigi Spechenhauser), e il presidente Paolo Bazzeghini, ma sempre nel rispetto dei ruoli. Al contrario di altre aree dove le istituzioni possono dare grossi contributi economici a Bormio tutti si sono dare da fare per ospitare la squadra».

Anche il sindaco Giuseppe Occhi ha evidenziato l’importanza di avere il Toro per il terzo anno consecutivo: «Il primo anno è stato un azzardo , il secondo una conferma, il terzo una libera scelta. Avete trovato ospitalità e accoglienza».

A dimostrazione di quanto il ritiro del Toro a Bormio sia una scelta condivisa dall’intero comprensorio alla presentazione c’erano anche il primo cittadino di Valfurva Angelo Cacciotto e quello di Sondalo Luigi Grassi, entrambi accompagnati da altri componenti della giunta. E proprio sulla possibilità che anche la cittadella dello Sport di Sondalo, che lo scorso anno ha ospitato l’Entella, formazione di serie B e giovedì vedrà l’arrivo del Savona della Lega Pro, possa ospitare formazioni di sere A si è sbilanciato il presidente della Comunità montana Lele Cola: «Noi daremo tutto il nostro apporto per una struttura che sta crescendo. Chiaramente avere due squadre in contemporanea significa avere due campi da calcio».

Coda per il presidente Bazzeghini:« Ringrazio tutti i volontari della Bormiese e le società di Sondalo, Grosio e Sondrio che ci hanno dato una mano».