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Mercoledì 20 Gennaio 2016
Piazzalunga non ci sta
«Lecco vivo e lotterà fino alla fine»
Il dirigente risponde allo sfogo di Turati: «Lo comprendo ma la squadra non si è arresa. Facciamo tanti gol e in difesa solo errori individuali»
Luciano Piazzalunga non ci sta. Pur comprendendo lo “sfogo” di Marco Turati, che ha dichiarato che qualcosa, inconsciamente, si è rotto nella squadra dopo la sconfitta di Piacenza, pensa che il Lecco sia più che vivo. E spiega diversamente da Turati i troppi gol subìti, soprattutto in queste ultime giornate. Il responsabile della comunicazione della Calcio Lecco, in realtà ormai un direttore sportivo “in pectore” (dopo che Gigi Cappelletti ha deciso di dedicarsi alle giovanili).
«Il Piacenza viaggia davvero troppo forte. E noi non ci rimproveriamo nulla. Siamo secondi da inizio campionato, il che vuol dire che non molliamo mai. E poi facciamo gioco e gol a grappoli. Se non ci fosse il gioco, sposerei la linea di Turati. Ma la nostra è una squadra che sfiora ogni partita i quattro-cinque gol. Ne abbiamo fatti tre con il Monza, quattro con il Sondrio….». Insomma, per Piazzalunga il Lecco non si è arreso al Piacenza neanche inconsciamente: «Non siamo abbacchiati, tutt’altro. Il gioco sgorga a catinelle dai nostri piedi. Non penso ci sia nulla da dire su questo. Rimontiamo partite che pochi altri riuscirebbero a recuperare. E siamo sempre sul pezzo».
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