Piace il Lecco di Coppa Italia

Butti: «Non mi accontento»

Fabio Cardinio " data-title="Il Lecco che piace ai tifosi: vincente come con la Castellana con la rete di Fabio Cardinio " > Fabio Cardinio " title="Il Lecco che piace ai tifosi: vincente come con la Castellana con la rete di Fabio Cardinio ">

La vittoria di Castel Goffredo ha riportato il sorriso in casa bluceleste e inizia a stuzzicare la fantasia dei tifosi. La Coppa Italia non varrà il campionato, ma potrebbe regalare gare dal sapore antico al Lecco.

Nei sedicesimi di finali, il 16 ottobre, al Rigamonti-Ceppi si giocherà infatti l’ennesimo confronto tra Lecco e Olginatese e chi la spunterà potrebbe poi affrontare il 20 novembre la Lucchese, nobile decaduta che nei sedicesimi di finale dovrà vedersela con l’Inveruno. E se la prospettiva di una sfida tra Lecco e Lucchese dà ulteriore lustro e interesse alla Coppa Italia, a Castel Goffredo mister Giuseppe Butti si è limitato nel dopo partita ad analizzare un presente che parla di una squadra scesa in campo per cancellare lo scivolone di Darfo Boario.

Rispetto alla gara persa in campionato, in coppa sono cambiati quasi tutti gli attori. Ma, secondo il tecnico di Valmadrera, è cambiato soprattutto l’atteggiamento: «Gare come questa - ha commentato un Butti più disteso rispetto a quello visto a Darfo Boario Terme - servono soprattutto per creare un certo tipo di mentalità. Abbiamo giocato una prima mezz’ora con buon ritmo e buon gioco, creando tanto. Purtroppo anche questa volta abbiamo raccolto meno di quanto creato, perché una partita così non può finire solo 1 a 0. Abbiamo creato tre o quattro palle importanti, ma nel secondo tempo abbiamo anche rischiato di subire il pareggio».

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola stamattina, 13 settembre