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Lunedì 23 Maggio 2016
Petilli stupisce al “Giro d’Italia”
Grande la prova all’Alpe di Siusi
Nel giorno di riposo Simone analizza la sua cronoscalata da big. «Dopo il via libera dalla Lampre Merida ho spinto a tutta, sono contento»
Giornata piovosa a Ortisei per la carovana dei “girini in rosa” del Giro d’Italia che hanno osservato proprio ieri la terza sosta della corsa ciclistica. Cielo “grigio” ma tanta gioia in corpo per il derviese Simone Petilli, classe 1993, giovane promessa della Lampre Merida, grande protagonista, da debuttante, a questa massacrante corsa e soprattutto nella cronoscalata all’Alpe di Siusi di domenica.
Nella giornata nera di Vincenzo Nibali, Simone ha invece cavato dal cilindro una splendida crono con il 20° tempo assoluto a 1’.55” dal vincitore Alexander Foliforov e soprattutto quarto degli italiani dopo Scarponi, Ulissi e Visconti (mica bruscolini, scusate...).
Rulli, massaggi e un po di tempo trascorso in camera tranquillo, condivisa con il compagno Valerio Conti, la giornata di Simone per recuperare dopo la sua super prestazione. Sorride ripensandoci: «Sì, domenica ho fatto proprio una bella cosa. Stavo bene e poi la salita mi piace ed allora in accordo con la squadra ho avuto il via libera per dare il massimo ed è andata bene: sì, ho spinto a tutta».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola martedì 24 maggio
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