Pergreffi: «Restare concentrati

per puntare sempre in alto»

Non è più lo scoglio invalicabile per qualsiasi attaccante avversario, ma resta una roccia imprescindibile della difesa bluceleste. Una roccia contro la quale spesso si infrangono le velleità offensive delle altre squadre.

Antonio Pergreffi, dopo 27 partite non si sente stanco ma sicuramente sente la fatica. Eppure si ribella alla nostra “accusa” di essere in calo: «Normale avere un po’ di stanchezza dopo tante giornate, ma penso di offrire sempre delle buone prestazioni, o almeno delle prestazioni di sostanza, sempre al servizio della squadra. E questo perché do sempre il massimo».

Cosa indubitabile. Come altrettanto indubbio è il fatto che questa difesa, non certo per scarso impegno o volontà, sia spesso sul banco degli imputati. «Purtroppo dobbiamo subire sempre qualcosa per poi riuscire a rimontare e dare il massimo. Di sicuro siamo una squadra forte perché riusciamo regolarmente a recuperare quanto perdiamo con i nostri errori». Errori per lo più individuali. Una volta Turati, un’altra Pergreffi o Redaelli, mercoledì sera Frattini: «Normale che l’attenzione debba essere sempre massima però, una volta l’uno, una volta l’altro, commettiamo qualche errore. Speriamo – scherza il difensore bergamasco - che quando è finito il giro degli sbagli, non si ricominci daccapo. Anche perché credo che tutti i difensori del Lecco siano dei buoni difensori».

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani, 13 febbraio