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Lunedì 14 Settembre 2015
Pergreffi, un lottatore
La rivelazione del Lecco
L’unica nota lieta di una difesa da registrare dopo il ko di Monza.È stato il migliore in campo segnando un gol e... mezzo: «Non possiamo perdere così, bisogna lavorare sodo». E domami la gara con il Sondrio (20,30)
Una vera rivelazione.. Un vero “gioiellino” incastonato in un reparto che qualche “problemuccio” (diciamo così), con quattro gol subiti in due gare, lo ha davvero dato.
Questa può essere la sintetica presentazione di Antonio Pergreffi da Bergamo, 27 anni, difensore centrale bluceleste che, della stirpe calcistica orobica, ha preso la voglia di lavorare, lottare e sacrificarsi per la causa. E che di certa mentalità correttamente aggressiva ha fatto uno dei suoi tratti distintivi.
Questo a poche ora dal match infrasettimanale di mercoledì sera al Rigamonti-Ceppi (ore 20,30 con diretta web su laprovinciadilecco.it) contro il Sondrio.
Così nella “sciagurata” trasferta di Monza buona parte di una difesa raffazzonata sbanda (complici le assenze e la mancanza di terzini di fascia “under” di ruolo), ma lui no.
Quel gol annullato
Anzi lui segna due gol buoni (uno, il secondo, inspiegabilmente annullato), corre, salta, le prende di testa, le rinvia di piede. Quasi sempre puntuale. Troppo spesso solo. Tanta “roba”.
Goleador? «Sì, anche in passato mi capitava di andare in gol -sorride- e spero anche a Lecco, ma non conta niente se poi non si vince e io preferisco vincere. Ci sono delle partite in cui ti capitano poche occasioni e perdi. Non è stato il caso di Monza. Siamo andati sotto abbiamo pareggiato ed avuto occasioni per segnare ancora. No, non ci si può permettere di prendere gol come abbiamo fatto noi. Bisogna lavorare ancora tanto e soprattutto sulla parte tattica in difesa e migliorare giorno dopo giorno».
L’intero servizio su La Provincia di Lecco in edicola martedì 15 settembre
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