Sport / Oggiono e Brianza
Giovedì 07 Maggio 2015
Pelucchi, la prima al “Giro”
«Felice ed emozionato»
Il corridore di Rogeno della Iam al debutto nella corsa in rosa - «Non vedo l’ora di partire sognando di poter vincere una tappa»
« Sono sincero e devo dire che sono un po’ emozionato». Inizia così la chiacchierata con Matteo Pelucchi il forte velocista lecchese (26 anni di Rogeno) portacolori della società elvetica della Iam, pronto per disputare il suo primo Giro d’Italia.
«Sì, indubbiamente c’è quella giusta emozione - spiega Matteo - considerato che ho la fortuna di correre la corsa a tappe più importante del movimento ciclistico nazionale ed anche internazionale. Qualsiasi ciclista sogna di partecipare al Giro. Ci sono anch’io quest’anno. Fate il tifo per me».
Domani molti dei migliori corridori al mondo prenderanno parte alla “corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo”, gara che verrà aperta dalla spettacolare e unica cronometro a squadre.Una prova sulla pista ciclabile della Riviera dei Fiori, da San Lorenzo a Mare a Sanremo, affrontando 21 tappe terminando a Milano il 31 maggio durante l’Expo 2015, dopo 3486 km con un po di tutto dalle crono, alle salite alle gare per passisti.
Pelucchi, ovviamente, guarda con personale interesse le gare con eventuali arrivi in volata. «Ho visto il programma e penso che in quattro tappe posso essere lì a giocarmi la vittoria. Non sarà facile perché ci sono grandi velocisti al via. Vedi Greipel, gli italiani Viviani e Nizzolo, l’olandese Hoffland che mi ha battuto recentemente ad una tappa del Tour de Yorkshire. Poi si sa che in queste gare emergono sempre altri velocisti non pronosticati alla vigilia».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di venerdì 8 maggio
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