Pedemonte cade e si ritira

Bell’impresa di Zacchetti

La Dakar è entrata nel vivo con la tappa che ha portato la carovana da Wadi Al-Dawasir nuovamente al luogo di partenza affrontando un anello di 630 chilometri di cui 403 di prova speciale.

Giornata da dimenticare per tutti i motociclisti perché prima del via della frazione, i concorrenti hanno dovuto svuotare i serbatoi perché nei carburanti è stata trovata dell’acqua.

Ma chi ricorderà la tappa è Angelo Pedemonte pilota del moto club Fast Team di Calolzio che in sella alla sua Ktm numero 123 ha preso una pietra sbucata dalla sabbia, rimediando una brutta caduta che lo ha costretto a dare forfait.

Meglio è andato Cesare Zacchetti, pure lui pilota del Fast Team, che in questa sua terza Dakar ha ottenuto il miglior risultato con un fantastico 53° posto di tappa e risultando il secondo miglior pilota azzurro al traguardo di giornata.

Nella classifica generale, ora la Ktm numero 78 di Zacchetti occupa il 60° posto.

Oggi si riparte da Wadi Al-Dawasir per raggiungere Riad percorrendo però su un terreno prevalentemente sabbioso 813 chilometri di cui una sola prova cronometrata una speciale di 337 chilometri. O.Mal.