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Lunedì 08 Settembre 2008
Paralimpiadi: Triboli di bronzo
nell'inseguimento di ciclismo
E' lecchese la prima medaglia azzurra italiana alle Paralimpiadi di Pechino 2008. L'ha conquistata il mandellese Fabio Triboli, 42 anni, nella prova di ciclismo inseguimento su pista, giungendo terzo e quindi mettendosi al collo il bronzo come quattro anni fa ad Atene
Una medaglia di grande significato, sia perché è stata la prima dell’Italia paralimpica in Cina e sia perché è arrivata dopo una prova straordinaria di Fabio che ha dovuto superarsi per tornare su quel podio che aveva già scalato quattro anni fa in Grecia con il bronzo di Atene. Triboli ha frantumato il suo personale con il tempo di 1.14.179 sui 4000 metri nel testa a testa con il brasiliano Soelito Gohr (oro all’australiano Michael Gallagher). Una prestazione superba considerato il livello altissimo della specialità.
«È tutto un sogno, un’emozione incredibile che nella mia vita non avevo mai provato». È commosso Fabio Triboli mentre ci racconta la sua straordinaria esperienza e non nasconde di aver anche pianto di gioia per quel bronzo che vale come un oro: «Certo che vale come un oro perché rispetto a quattro anni fa - dice Fabio - i tempi sono scesi di moltissimo e per salire sul podio ho dovuto dare il meglio di me stesso. Con il tempo di Atene, che mi consentì di arrivare terzo, oggi sarei decimo. Riconfermarsi a 42 anni non è stato facile, ma ora è troppo bello».
Fabio «Fesi» Triboli è l’eroe di giornata e i giornalisti e le televisioni lo inseguono: «Sì sono stato intervistato in diretta anche dalla Rai per più di mezz’ora e poi il telefono ha cominciato a squillare e ho ricevuto decine di messaggi e mi sono nuovamente commosso. Come ho detto in televisione questa medaglia, almeno per tre quarti, non me ne voglia nessuno, la dedico alla mia famiglia. Per prepararmi al meglio sono stato lontano da casa per più di cento giorni e loro mi hanno sempre sostenuto ed aiutato. Poi una fetta del bronzo va ai miei tecnici, con Mario Valentini in testa, ai compagni e in modo particolare alle Fiamme Azzurre che mi hanno tanto seguito».
Tutti i portacolori sull'edizione de La Provincia di Lecco del 9 settembre.
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