Olimpiadi: Myriam Sylla e le azzurre della pallavolo sono medaglia d’oro

Le ragazze di coach Julio Velasco neutralizzano in finale la corazzata americana, imponendosi con un netto 3 a 0. Tra le campionesse olimpiche Myriam Sylla, cresciuta a Valgreghentino e tra le fila della Polisportiva Olginate

Ragazze d’oro. Sono le azzurre della pallavolo che oggi salgono sul gradito più alto del podio alle Olimpiadi di Parigi. Battuta, anzi, totalmente neutralizzata la corazzata americana con un netto tre a zero. Non c’è stata mai partita, a dimostrarlo i parziali dei set: 25-18, 25-20, 25,17.

L’impresa è compiuta. E dire che coach Julio Velasco dopo la sconfitta della formazione maschile, arrivata quarta, aveva riportato l’attenzione sull’importanza di prepararsi ai match con impegno senza però pensare sempre “all’oro che manca”, ma godendosi qualsiasi partita, dando il massimo, senza investire i giocatori di una eccessiva responsabilità. Ma Velasco ha sempre creduto nelle sue ragazze, dal momento in cui lo scorso novembre è diventato l’allenatore della nazionale con l’ardito compito di ricostruire un gruppo che si era sgretolato dopo il mancato podio agli Europei del 2023. E ce l’ha fatta.

Oggi le italiane hanno meritatamente vinto la medaglia d’oro, giocando punto su punto una partita con pochissime sbavature e tanta eccellenza. Eccellenti le alzare di Orro, eccellenti gli attacchi di Egonu, Sylla e Bosetti, eccellenti i muri granitici di Danesi e Fahr, eccellenti le difese di De Gennaro, eccellenti le subentrate Antropova, Giovannini e Cambi ed eccellente il tifo di Lubian e Omoruyi in panchina.

D’altra parte la formazione avversaria era di quelle veramente toste. Gli Usa di coach Kiralym icona assoluta della pallavolo, potevano contare su giocatrici come Plummer, Thompson, Hancock, Cook, solo per citarne alcune. Vere e proprie fuori classe e questo aggiunge ulteriore valore alla prestazione delle azzurre, capaci di mettere ko le avversarie in tre set. E pensare che l’Italia femminile di pallavolo non era mai andata oltre ai quarti nella storia delle Olimpiadi.

Tra le protagoniste della finale, ma anche di tutte le Olimpiadi, c’è Myriam Sylla, la ventinovenne nata a Palermo, ma trasferitasi a Valgreghentino da piccola con i genitori dove ben presto ha cominciato a coltivare la sua passione per la pallavolo, innanzi tutto nelle giovanili del Grenta e poi tra le fila dell’Olginate. Da allora ne ha fatta di strada, diventando ormai da diversi anni un pilastro della nazionale italiana, oltre che del Vero Volley Milano da tre stagioni. Grande trascinatrice, sia per le sue giocate che per il suo carattere grintoso, Sylla quest’oggi consacra la sua carriera con la medaglia più bella, l’oro delle Olimpiadi.

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