Pallavolo / Lecco città
Giovedì 02 Settembre 2021
«Ho piena fiducia
in questa nuova Picco»
Arianna Lancini è uno dei punti fermi della squadra di coach Milano.
«Abbiamo le carte in regola per puntare ancora in alto».
È la bandiera biancorossa Arianna Lancini a stilare un bilancio delle prime sessioni di preparazione della nuova AcciaiTubi Picco Lecco, impegnata nel prossimo campionato di B1. Schiacciatrice classe 1996 e una vita in maglia biancorossa, Lancini è uno dei punti fermi della Picco di coach Gianfranco Milano, che si appresta a ritentare la scalata in A2.
«Siamo un gruppo in pratica tutto nuovo, visto che siamo rimaste solo in tre dall’anno scorso - spiega -. Ora stiamo lavorando molto con sessioni a livello fisico e di fiato, quindi non siamo ancora entrate nella parte più tecnica della preparazione. Le mie prime sensazioni sono ottime. Siamo un gruppo giovane e con tanta voglia di lavorare e fare bene. Posso dire che la Picco ha le carte in regola per riprendere il discorso che si è chiuso nella scorsa stagione».
Brucia ancora la sconfitta nella finalissima playoff contro la Tecnoteam Albese. «Un tasto dolente, perché abbiamo disputato un grandissimo campionato, che però non si è chiuso con la ciliegina sulla torta. È un motivo d’orgoglio essere arrivate a giocarci la promozione fino all’ultimo, ma non nascondo che il rammarico c’è ancora. Ci riproveremo, cercando di fare il meglio possibile. Per scaramanzia preferisco però non fissare obiettivi, posso dire per certo che daremo il massimo».
Mentre la società sta cercando di piazzare un ultimo colpo, scandagliando il mercato per cercare un nuovo centrale, Lancini promuove a pieni voti il roster biancorosso. «Gli innesti di Serena Zingaro e Rebecca Rimoldi ci danno grande esperienza nei ruoli di palleggiatrice e schiacciatrice - sottolinea -. Stiamo parlando di due giocatrici importanti, che aggiungono grande valore alla nostra squadra, visto che possono vantare anche un passato in A2. Poi sono state inserite tante giovani talentuose e fisicamente prestanti. Non siamo ancora scese in campo, quindi è presto per valutare la squadra nell’insieme, ma sono molto fiduciosa. Dovremo trovare l’amalgama giusta tra le più esperte e le più giovani».
L’analisi di Lancini sul girone B di B1, in cui è stata inserita la Picco. «Credo che Costa Volpino e Offanengo siano le più temibili. C’è poi l’incognita delle tre squadre del Trentino. A livello logistico è un vantaggio non essere state inserite nel raggruppamento con le sarde. Evitare le trasferte in Sardegna è un bel vantaggio, perché eviteremo lunghi spostamenti che possono risultare difficili anche a livello mentale».
Chiosa finale sulla riapertura del Bione al pubblico, seppur al 35%, come da ultime disposizioni governative. «L’anno scorso è stato strano giocare con capienza ridotte, ma già il fatto di essere scese in campo lo ritengo un privilegio. La speranza, emergenza sanitaria permettendo, è che la capienza venga aumentata».
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