A Olginate e Valgreghentino grande tifo per Myriam Sylla alle Olimpiadi

La pallavolista cresciuta nel Lecchese farà parte della delegazione azzurra. «Tiferemo tutti per lei, per Olginate è un vero orgoglio».

Olginate e Valgreghentino si apprestano a tifare Myriam Sylla alle Olimpiadi di Parigi. La forte schiacciatrice classe ’95 farà infatti parte della delegazione azzurra, come confermato in questo giorni da Julio Velasco, commissario tecnico dell’Italia, che ha diramato le convocazioni per Parigi 2024.

Le azzurre si presenteranno alle Olimpiadi dopo aver alzato al cielo la Nations League poche settimane fa e sono desiderose di essere grandi protagoniste. L’obiettivo dichiarato è battagliare per la conquista di una medaglia. Nella storia a cinque cerchi l’Italia non ha mai superato lo scoglio dei quarti di finale e nella capitale francese spera di sfatare questo tabù. La stella è senza dubbio l’opposto Paola Egonu, ma Sylla resta un punto fermo delle azzurre. Nell’ultimo test pre-olimpico l’Italia ha perso l’amichevole giocata contro la Serbia al PalaWanny di Firenze per 3-2 (21-25, 25-20, 22-25, 25-18 e 15-9).

Nel 2024 Sylla è stata eletta migliore schiacciatrice della Nations League vinta a Bangkok. Male a livello di Club, visto che la sua Pro Victoria Monza non ha alzato neppure un trofeo nel 2023/2024: semifinali playoff scudetto e tre sconfitte in finale tutte contro Conegliano (Coppa Italia, Supercoppa italiana e Champions League).

Nata a Palermo da genitori ivoriani, Sylla si è trasferita con la famiglia da piccola a Valgreghentino. Ha iniziato a giocare nella Polisportiva Grenta per poi essere lanciata dal compianto ex presidente della Polisportiva Olginate, Virgilio Bonacina. Dopo Olginate un’ascesa continua: Villa Cortese, Bergamo, Conegliano e Monza. Per Sylla un palmarès di prim’ordine: tre scudetti, quattro Coppe Italia, due Supercoppe Italiane, un Mondiale per Club e una Champions League. Con l’Italia: un argento e un bronzo iridati, un oro e un bronzo europei, due ori alla Nations League e un argento al World Gran Prix. Nel 2018 invece la scomparsa della madre Salimata.

«È da tanto che non ci sentiamo e che non viene a trovarci a Olginate, ma siamo comunque in contatto telefonicamente con suo padre e anche lei ci manda sempre gli auguri per le feste comandate - spiega Cinzia Brambilla, già presidente della Polisportiva Olginate, ora segretaria della società e moglie del compianto Bonacina -. Dovevamo organizzare una rimpatriata a Olginate, ma, come è giusto che sia, lei è un’atleta molto impegnata e con un’agenda fittissima. Comunque si ricorda sempre di noi. Tiferemo tutti per lei, non possiamo fare altrimenti. Per Olginate è un vero orgoglio».

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