Sport / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 12 Luglio 2017
«Oscar, ci mancherai». Ardenno è in lutto
per il suo allenatore
Bertoli scompare ad appena 43 anni. Era l’amico di tutti e sui social si scatenano i commenti. «Ci mancheranno i tuoi versi e le tue urla di gioia».
«Ciao Oscar, mancherai a tutti, ma soprattutto ai tuoi ragazzi che in questi anni hai portato a tante vittorie». L’Ardenno sportiva, della quale faceva parte, ha voluto salutare in questo modo dalla pagina ufficiale di Facebook Oscar Bertoli, allenatore della squadra di calcio a 7 ardennese scomparso lunedì su un letto d’ospedale dove era ricoverato. Ma l’addio della sua società è solamente una delle innumerevoli testimonianze di cordoglio e di dolore apparse ieri di continuo sui social network, testimonianze virtuali di un affetto reale che lo ha circondato in una vita troppo breve e non sempre facile.
Quarantatré anni di Ardenno, Oscar era un mister amatissimo dai suoi, rispettato dagli avversari, stimato dagli amici e dai conoscenti che lo saluteranno per l’ultima volta questa mattina alle 9,30 quando, nella parrocchia di Ardenno, saranno celebrati i suoi funerali.
Riservato, di una timidezza però socievole, che si apriva al sorriso sincero appena sciolti gli indugi iniziali, Bertoli, e lo può dire chi l’ha conosciuto davvero, era sempre pronto alla battuta, allo scherzo giocoso, dotato com’era di un’ironia sottile, a volte pungente, sempre contagiosa e mai offensiva, come mai avrebbe potuto essere per uno con l’animo tenero come il suo.
Interista nel cuore e con un cuore pulsante per i giocatori che allenava con grande passione, mettendo in pratica un impegno autentico e una grande cura per la squadra che ha saputo portare avanti con determinazione. Una squadra alla quale ha voluto bene, di un bene reciproco che si è consumato dentro e fuori dal campo di gioco.
«Impossibile non volergli bene - dice Marilina Baletti, assessore comunale allo Sport -, l’avevo visto poco tempo fa dopo un torneo amatoriale e ci si incontrava spesso all’Ardenno sportiva, mi sembra impossibile non sia più. Sempre simpatico e di buon umore, disponibile. È una perdita che ha toccato tutto il paese che piange un cittadino attivo nel mondo dello sport e della vita comunitaria del nostro paese».
Di lui traccia un ricordo commosso e toccante dal suo profilo facebook uno dei suoi “ragazzi”: «Le tenebre non calano su questa triste notte. Ciao caro e stimato mister. Mancheranno i tuoi insulti per uno stop sbagliato o un esterno di troppo. Mancheranno le tue continue sostituzioni e le eterne panchine. Mancheranno i tuoi versi dalla panchina e le tue urla di gioia in campo. E le tue battute nel post partita. Con coraggio, forza e intelligenza hai affrontato le troppe sfide che questa maledetta vita ti ha posto di fronte. E sempre col sorriso stampato in faccia! Sei stato un grande! Massima stima! Ciao Oscar! Grazie della birra».
A questo post se ne sono aggiunti molti altri, ognuno carico di affetto e tristezza al tempo stesso. «Un “personaggio” impossibile da dimenticare, sempre sorridente e di compagnia, mancherai sicuramente a molti! Buon viaggio». Oppure: «Ciao Sindaco (com’era soprannominato), che la terra ti sia lieve». E ancora: «Ciao interista!».
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