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Mercoledì 11 Novembre 2020
Oriana e la “Mission to Titicaca”
«Mi alleno in condizioni estreme»
Il campione si prepara in Bolivia all’impresa - «Il posto è incantevole ma è durissima a 3800 metri. Nuoti praticamente con un polmone solo, tanta fatica»
Ha preso ufficialmente il via la “Mission to Titicaca” di Andrea Oriana. Il nuotatore lecchese, fresco primatista italiano di attraversamento della Manica, è infatti partito nei giorni scorsi, e ci resterà fino a inizio dicembre, per raggiungere il Lago di Titicaca, sede della sua nuova impresa. Nel 2021 infatti Oriana tenterà una cosa mai riuscita a nessuno, ovvero attraversare a nuoto il lago navigabile più alto al mondo. Uno specchio d’acqua a quota 3812 metri sul livello del mare, tra Perù e Bolivia, per un totale di 44 chilometri a un temperature di circa 12° C. Roba per veri duri insomma, e un’impresa che richiede un’accurata preparazione. Proprio per questo Andrea dedicherà queste tre settimane al prendere confidenza con le acque del lago.
«Alloggio a Copacabana, in Bolivia, e il posto è bellissimo. - Racconta Andrea dal Sud America - Il lago è talmente grande che sembra un mare. L’albergo in cui sono è a venti metri dal lago e c’è una vista incredibile. Un posto perfetto anche per fare gli allenamenti».
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