Olgibasket, inizia l’era Oldoini

Per anni scudiero di Sacripanti

Così Giorgio Contigiani non ce l’ha fatta. A dare un volto importante a un roster allestito in estate per stupire e coinvolto in un precampionato “pieno” di poche luci e tante ombre, fra cui una immediata eliminazione nella neonata SuperCoppa.

Una serie di sconfitte che si pensava legata agli infortuni di Bloise e Negri, in un lavoro che si mostrava più complicato per via dei dodici volti nuovi inseriti in una squadra che – sulla carta – era ed è comunque molto forte. Una volta arrivato il campionato “vero”, le prime due sconfitte hanno incrinato i rapporti con una dirigenza che è sembrata comunque avere molta pazienza. Sulla scorta di una metà stagione – quella passata – culminata con il lockdown, solo poche giornate dopo l’esonero di Massimo Meneguzzo. Contigiani è stato un anno esatto sulla panca fluviale (si era insediato poco prima del Natale 2019). Da allora poche partite e tanta attesa (di giocare). Un anno solare troppo complicato da gestire.

Poi ci sono i giocatori, “abili” a dare un colpo di reni – vittoria netta 54-69, dopo due sconfitte all’esordio – e a rialzare la testa, appena esonerato il 38enne tecnico marchigiano, con il vice in panchina e (soprattutto) la prospettiva di veder arrivare quel Massimiliano Oldoini (classe 1969) che le cronache raccontano come un tecnico di assoluto livello per la categoria (Caserta e Vicenza le sue ultime annate da head coach in B) dopo essere stato lo storico vice di “guru” del basket nazionale come Pino Sacripanti (ora coach di Napoli), con il quale ha lavorato dal 2009 al 2013 alla Juve Caserta, dal 2013 al 2015 con Cantù e dal 2015 al 2018 alla Scandone Avellino (oltre che con l’Italia Under 20 dal 2007 al 2012). Non solo: Oldoini ha ricoperto il ruolo di capo allenatore della Fortitudo Bologna nella stagione 2006-2007 subentrando all’esonerato Ergin Ataman in A1.

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani, 15 dicembre