Sport / Circondario
Martedì 17 Ottobre 2017
Nuovo corso bluceleste
Calma e gesso
Serie D. Un taglio alle parole e ai proclami, più fatti. La vittoria col Ciserano è il primo atto di un trittico di fuoco. Squadra a testa bassa, Maiolo nuova figura di raccordo tra staff, proprietà e pubblico, domani lo Scanzorosciate
Meno parole, più fatti. Il Lecco ha corretto il tiro. Anche se non avesse vinto contro il Ciserano le ultime mosse del presidente Di Nunno sono state quelle giuste.
Come lui stesso ha ammesso nel dopo partita, si è seduto a tavola con la squadra e ha usato le parole giuste al momento giusto, ribadendo la sua fiducia a mister Alessio Delpiano (che infatti ha ringraziato anch’egli la società nel post gara), e cercando di dare serenità alla squadra stessa.
Parole che non sono cadute nel vuoto, le sue, e che sono state parte integrante del “new deal”, del nuovo corso bluceleste. Tanto più importante perché arrivato alla vigilia di un trittico di gare che, sulla carta, potrebbe portare nove punti. I primi tre sono già arrivati, gli altri sei sono sul tavolo, solo da prendere. Anche se non sarà per nulla facile. Neanche mercoledì contro lo Scanzorosciate che, lo ricordiamo per scaramanzia, costò una sconfitta e fu l’inizio della grave crisi di mister Stefano Cuoghi alla guida del Lecco, con relativo esonero.
Intanto, ecco un nuovo personaggio alla corte bluceleste. Si chiama Angelo Maiolo, già “responsabile dell’ufficio infermieri” dell’istituto ortopedico Galeazzi di Milano, ora in pensione, e attualmente amico fidato del presidente Paolo Di Nunno. Una figura che in società non spiegano, ma che è chiaro sia “di raccordo” tra parte dirigenziale propriamente detta, squadra, e ambiente esterno.
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