Sport / Lecco città
Mercoledì 03 Luglio 2013
Nicola Golinelli stakanovista
Due le gare di fila sul Bianco
L’atleta lecchese è sesto alla Vertical e poi quarto nella Marathon. «Sono contento, ma per stare davanti ai grandi serve la perfezione»
Fine settimana più che impegnativo per Nicola Golinelli, atleta lecchese capace di prendere parte nel giro di tre giorni a due gare internazionali di corsa in montagna. Il tutto a Chamonix, in Francia, dove il re della ResegUp ha corso venerdì il Vertical del Monte Bianco e domenica la Mont Blanc Marathon.
Andiamo con ordine e ripercorriamo la gara a cronometro sul chilometro verticale di venerdì che ha visto l’atleta del Team Arc’teryx chiudere al sesto posto con l’ottimo tempo di 37.23.
«Mi ero posto l’obiettivo di chiudere nella prime cinque posizioni - spiega Nicola - però va bene anche il sesto. Prima di partire non avevo molta voglia di correre e fare fatica, ero li più che altro per degli accordi presi in precedenza con gli sponsor. Poi al momento di partire la musica è cambiata, qualcuno deve aver guardato giù!» commenta sorridendo.
Grande concorrenza
Una gara dura resa ancor più difficile dalla concorrenza più che mai agguerrita per raggiungere il podio finale.
«Il livello dei partecipanti era molto alto trattandosi di una prova di Coppa del Mondo. Mentre correvo sentivo di stare bene. Ho fatto la mia gara e quando sono arrivato sul traguardo mi hanno detto che avevo persino battuto il precedente record della manifestazione, quindi ero convinto, se non di vincere, di essere per lo meno sul podio. Invece poi sono arrivati Rodriguez (vincitore), Burgada e gli altri specialisti che hanno fatto tempi incredibili».
A fare la differenza la diversa preparazione degli avversari rispetto a quella del lecchese: «chi mi è arrivato davanti è perché ha deciso da tempo di specializzarsi in questa disciplina e basta, mentre a me piace spaziare e fare un po’ tutti i tipi di gare».
Domenica è stata poi la volta della Mont Blan Marathon, chiusa al quarto posto in 3:43.00.
«Qui il mio scopo era chiudere nei primi dieci, quindi direi che è andata fin troppo bene. Di quelli che come me hanno corso entrambe le gare solo Burgada mi è arrivato davanti».
Lo spagnolo Kilian Jornet Burgada ha infatti vinto in 3:30.41 precedendo sul traguardo Marco De Gasperi (3:31.42) e il connazionale Luis Alberto Hernando (3:36.14).
© RIPRODUZIONE RISERVATA