Sport / Tirano e Alta valle
Giovedì 02 Gennaio 2014
Nani, argento tricolore
Solo Gross meglio di lui
Perfetta la seconda manche del livignasco nello slalom di Bormio - Niente da fare per Elena Curtoni, lontana dalle prime tra le donne
Bormio sta facendo il pieno degli avvenimenti sciistici di alto livello a cavallo tra la fine del 2013 e l’inizio dell’anno successivo. Dopo l’affascinante discesa libera di Coppa, si sono svolti ieri, in notturna, i campionati assoluti italiani di slalom del 2014, che da alcuni anni vengono anticipati per spettacolarizzare l’evento.
Numeroso il pubblico, con numerosi ospiti nella cabina della Rai, che ha trasmesso in diretta le gare: tra loro, Deborah Compagnoni e Alessandro Benetton. Seguiranno, sempre nella Magnifica Terra, il 5 e il 6 gennaio, gli speciali recuperati da Zagabria, che non ha potuto organizzare l’evento per mancanza di neve. La gara femminile è risultata di alto livello, dato che allineava l’intera squadra francese di Coppa del Mondo.
Brava, dunque, Daniela Costazza, che sì è lasciata alle spalle cinque transalpine, vincendo il titolo con 1”14 di vantaggio su Sarah Pardeller e 1”46 su Marta Benzoni: sono uscite di scena, sul secondo percorso, le azzurre Federica Brignone, Sabrina Fanchini e Michela Azzola, mentre Elena Curtoni, poco allenata in slalom, si è accontentata di una posizione di rincalzo, in attesa di gare ben più importanti. Ancora ferma la sorella Irene, che si spera possa rientrare prestissimo in Coppa del Mondo, mentre non si è presentata all’appuntamento anche Nicole Agnelli, perché un dolore alla schiena l’ha bloccata proprio quando era stata convocata per le due gare di Coppa del Mondo di Lienz.
Effettuati, fino a qualche anno fa, a fine marzo, e quindi snobbati dai migliori, i campionati tricolori sono stati di livello molto alto anche in campo maschile, con la squadra azzurra presente al completo, in attesa di misurarsi, tra una settimana, su questa stessa pista.
Niente grossi calibri stranieri (va ricordato che si tratta pur sempre di una gara Fis, valida per migliorare i punteggi), quindi si è assistito alla prevedibile lotta interna tra i componenti della squadra azzurra. La prima manche ha visto al comando Stefano Gross su Giuliano Razzoli, con Roberto Nani in settima posizione.
Il valtellinese è da tempo più competitivo sulle porte larghe, dove ha già guadagnato il passaporto per le Olimpiadi di Sochi. Ma qui, vicino a casa sua, dimostra di essere molto abile anche tra i pali stretti, risalendo in seconda posizione, a 57” da Gross, ma precedendo il campione olimpico Giuliano Razzoli. Quarto posto per Tonetti e quinto per Thaler.
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