Automobilismo / Tirano e Alta valle
Mercoledì 26 Giugno 2024
Rally: vincono la Coppa Valtellina a sette anni dall’ultima gara
Non si sono ancora spenti i riflettori sulla 67 edizione del Rally Coppa Valtellina che già si fanno i bilanci tra gli equipaggi in gara. Uno di questi è una coppia giovane e vincente formata da Davide Trinca Colonel e Andrew Dormia di Tirano che sono tornati a correre insieme dopo ben sette anni vincendo la classe N2 con la Citroen Saxò Vts 1.600.
Una vittoria meritata e sudata tanto da rifilare all’equipaggio secondo classificato sempre in N2 ben 2’19” a sottolineare il passo di questo binomio davvero vincente. Ma c’è di più perché oltre alla vittoria di classe va aggiunto anche il 31° nella classifica Assoluta e se si pensa che Trinca Colonel e Dormia avevano il numero 105. Ma a tutte le notizie positive ce ne sarebbe un’altra che sottolinea ancor di più lo spessore di questi due giovani Davide Trinca Colonel ha 33 anni mentre Andrew Dormia ne ha 29 e il pilota non saliva più su un auto da rally da ben due anni e nonostante tutto è stato o meglio sono stati capaci di togliere la ruggine accumulata vincendo la classe N2. «Sono davvero felice, stracontento, perché per me questo risultato è importante per due motivi come ha spiegato il ritorno alle gare ma anche perché alla mia Citroen Saxò Vts ci ho messo mano io solo io quindi meriti o demeriti sarebbero stati tutti comunque sulle mie spalle. Grazie comunque anche a Mrk Motorsport per la loro collaborazione durante la corsa di casa.perchè con questa vettura siamo riusciti a metterci alle spalle altre 12 equipaggi e il lotto dei pretendenti in questa 67 edizione in N2 erano davvero tanti», spiega Davide Trinca Colonel.
Questo cosa significa che sarete al viia in altre gare quest’anno?
« Beh certo ci piacerebbe rimetterci in gioco per dimostrare a tutti che non abbiamo vinto solo perché correvamo sulle strade di casa, ma perché siamo un equipaggio vincente. La nostra scelta sarà solo ed esclusivamente dettata dal budget che gioca un ruolo fondamentale anche perché sono da poco papà e quindi le prime attenzioni sono per lui poi se si riuscirà un paio di gare le potremmo fare, ma non voglio promettere nulla se non raggiungiamo la copertura per correre».
Sei soddisfatto del vostro risultato?
«Beh dai chi non lo sarebbe dopo sette anni lontani con Andrew, siamo tornati vincenti questo sta a significare che noi abbiamo agonisticamente parlando un grande affiatamento e ciò mi fa stare bene anche perché abbiamo davvero spinto tanto non ci siamo mai accontentati del margine acquisito non abbiamo mai corso al risparmio come sarebbe giusto fare ma le strade di casa spesso ti portano a voler dare di più Del resto c’era anche una canzone di Tozzi Morandi e Ruggeri che diceva “Si può dare di più”».
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