Moto Club Val San Martino, bilancio positivo in Galizia per la sei giorni internazionale di enduro

Missione compiuta per il moto club Val San Martino di Vercurago che con entrambe le squadre schierate al via della 98° edizione della Sei Giorni internazionale di Enduro ha portato tutti e sei i piloti al traguardo. Una gara all’insegna della pioggia e del fango quella svoltasi in Spagna dove per la prima volta il club guidato dal presidente pilota Milko Crotta ha portato due squadre. La Sei Giorni considerata a ragion veduta l’Olimpiade del Fuoristrada ha visto al via 600 piloti in rappresentanza di 31 nazioni di cui poco meno di cinquecento hanno visto il tanto sospirato traguardo in Galizia dove si è gareggiato per sei giorni.

Le due formazioni del Mc Val San Martino erano composte da Riccardo Derocchi, Yuri Previtali e Alessandro Molteni che hanno composto la squadra A giunta 42° su 134 squadre al traguardo, mentre Milko Crotta, Bruno Pellegrini e Rodolfo Bonollo la formazione B essendo veterani e al traguardo 93°. Il migliore del gruppo è stato proprio Derocchi nella classe C1 con la Beta 125 cc 79°, mentre per Previtali con la Ktm 250/2T è arrivato l’82° posto in C1. In fine Alessandro Molteni classe C2 con la Ktm 350/4T c’è il 101° posto. Per i veterani 89° Bruno Pellegrini, Ktm 300/2T, Rodolfo Bonollo su Reju 300/2T c’è il 92° posto e infine Milko Crotta Beta 430/4/ il 125° posto.

«E’ stata una grande soddisfazione ha spiegato Milko Crotta perché la Sei Giorni è una gara massacrante se ti dico che abbiamo percorso circa 1200 chilometri in fuoristrada e in sella siamo rimasti per circa 50 ore una media di otto ore al giorno poi al traguardo si doveva cambiare le gomme i anche per i quattro tempi l’olio e il filtro a tutto questo dopo una giornata massacrante tra fango e pioggia. Siamo partiti davvero molto determinati- spiega il presidente del Val San Martino- e forse questo ci ha permesso di arrivare al traguardo. Ma se sei su sei abbiamo portato a casa il risultato una parte di merito ce l’hanno gli altri componenti dello staff coloro che di davano i tempi di ingresso in prova speciale chi ci preparava qualcosa da mettere sotto i denti e chi preparava i carburanti che solo noi piloti potevamo versare nel serbatoio. Insomma permettimi di dire una squadra vincente in tutti i sensi la nostra visto che in gara c’erano team ufficiali squadre con giovani piloti che corrono il mondiale e noi che non siamo professionisti ma solo piloti che amano questo sport abbiamo fatto in sei giorni gli stessi percorsi dei big, quindi grazie davvero a tutti sponsor compresi che ci hanno permesso di essere al via.» Il prossimo anno? «Si potrebbe tentare il bis visto che si correrà in Italia a Bergamo quindi a due passi da casa vedremo.»

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