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Giovedì 25 Aprile 2019
Mosconi goleador in maglia Inter al torneo catalano
Calcio giovanile. Il grosino protagonista nella kermesse giocata alle porte di Barcellona chiusa al secondo posto.
È sfumato ai calci di rigore della finale del torneo di Cambrils alle porte di Barcellona il sogno di Mattia Mosconi di portare l’Inter alla conquista del Mundialito per i nati nel 2007, il torneo più importante in Europa per gli Esordienti.
Da qui sono passati il capitano dell’Ajax recente giustiziere della Juventus in Champions League con il suo gol di testa Torino nel match di ritorno De Ligt, il brasiliano del Real Madrid Vinicius, il milanista Patrick Cutrone, oppure la stella dell’Argentina e del Manchester City Aguero.
Le foto da ragazzini delle stelle che hanno calcato questo campo nel torneo pasquale fanno bella mostra negli spogliatoi e il promettente grosino di 12 anni spera che fra qualche anno ci possa essere anche la sua.
Anche nella finale contro i portoghesi del Porto, Mosconi la sua parte l’aveva fatta ampiamente portando in vantaggio su punizione i suoi, che hanno subito la rimonta lusitana fino al 4-2 prima di riacciuffare il pari in extremis. Dal dischetto il valtellinese ha realizzato, non altrettanto i suoi compagni e così pochi mesi dopo l’amarezza della sconfitta ai rigori nel torneo del Brasile, è arrivata un’altra beffa.
Anche in terra catalana, il figlio dell’ex giocatore e tecnico del Grosio, Massimo Mosconi, ha mostrato il suo talento realizzando 26 reti. Nei quarti aveva fatto cinquina contro i Reds del Liverpool. In semifinale l’Inter ha battuto il Celta Vigo 2-0. Alla manifestazione era presente anche un’altra formazione italiana: la Juventus. A livello internazionale c’erano gli olandesi del Psv di Eindhoven, lo Sporting di Lisbona, il Valencia e il Levante.
Incassata l’amarezza per la sconfitta, Mosconi pensa al prossimo obiettivo: « Ci rifaremo nel torneo di Udine che inizia venerdì». Nonostante sia un Esordiente, i ritmi degli impegni sono alti. Cresciuto nell’Us Grosio, da quando ha 8 anni gioca nell’Inter facendo il pendolare verso Milano. Il papà ha tenuto il conto di tutti i gol segnati dal suo “campioncino”: sono 137 quest’anno e 580 in totale. Un talento naturale che tre volte la settimana è atteso da allenamenti o partite, ma se la cava bene anche sui libri di scuola. Nella trasferta spagnola l’hanno seguito anche i nonni Silvana e Battista. A Grosio è già “Mosconi mania” e nei bar del paese in tanti si sono guardati le partite del torneo spagnolo facendo un gran tifo per questo talento.
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