Mini basket, la carica dei giovani atleti

Una festa un po’ speciale, quella di fine anno per la Sportiva Basket, in cui a divertirsi non sono stati solo i ragazzini del vivaio. Il primo pomeriggio, come sempre, è stato dedicato ai giochi dei più piccoli, graduati secondo l’età. Ultimo anno di materna e prima si sono dedicati ai percorsi con palla, i più grandicelli al bandierone, mentre i bambini delle ultime classi delle elementari hanno disputato le classiche partitelle di mini basket, con tanto di arbitri, abbastanza tolleranti con le infrazioni per non spezzettare la voglia di gioco.

Sulle tribune del Pala Scieghi-Pini, come sempre, i genitori a seguire le evoluzioni dei loro rampolli. Il mini basket, fondato a Sondrio cinquant’anni fa, piace sempre e quest’anno il numero degli iscritti ai corsi è aumentato a 140 unità. Su proposta della Federazione Italiana Pallacanestro, gli istruttori sondriesi hanno poi portato “Easy basket”, un corso introduttivo di otto lezioni nelle scuole elementari “Paini” e “Racchetti”.

Dopo l’intero pomeriggio sul campo, partecipata cena sociale all’oratorio del Sacro Cuore, con ben 400 persone: molti bimbi e genitori, ma anche, ecco l’assoluta novità, molti dei giocatori e delle giocatrici che nel passato sono stati protagonisti delle vicende della pallacanestro, gli “avi” dei bimbi e ragazzi di oggi che stanno seguendo le loro orme: dunque, un legame tra il passato e il futuro. Per l’occasione, è stato cominciata anche la raccolta delle maglie sponsorizzate delle squadre del capoluogo nel volgere di 50 anni, primo passo per l’istituzione di un piccolo museo della pallacanestro.

Foto e cronache nell’edizione del 24 dicembre del quotidiano La Provincia di Sondrio