Mastroianni e Purro ai saluti
Destinazione Fiorenzuola

Rimandate al mittente dal Lecco le offerte per Tordini. In entrata riprende quota il ritorno di Serao.

Tutto fatto (o quasi). Fra oggi e domani, prime ufficializzazione del mercato Calcio Lecco in questa sessione invernale. E saranno operazioni in uscita: di Ermes Purro e Ferdinando Mastroianni, inseguiti dal Fiorenzuola. Una di queste due dovrebbe essere la prima operazione definita in queste ore. Purro, fermato da un serio infortunio la stagione scorsa e in quest’annata sempre alle prese con altri guai fisici minori, non ha mai davvero inciso nelle dinamiche di squadra. La parola definitiva sulla sua permanenza a Lecco è stata la “beffa” subita nel recupero ad opera dell’Albinoleffe con la fuga solitaria del “baby” Zoma (che non fu atterrato dal terzino bluceleste).

Difficile dire quale sarà invece la contropartita del club emiliano per Mastroianni che il Lecco potrebbe lasciare andare gratuitamente, per liberarsi di un ingaggio fra i più cospicui della rosa. In entrata, sul fronte reparto-offensivo, riprende quota la possibilità di veder tornare in bluceleste Manuel Sarao (classe ’89) che, dopo aver salutato il Catania in estate e aver scelto Gubbio, con gli umbri non si è ben integrato, malgrado le 18 presenze (quasi tutte da titolare) e i 4 gol. Il paradosso? È che il Lecco spinge anche su un altro ex, ora al Gubbio: Doudou Mangni (’93; 17 gare da rincalzo, 2 reti) che proprio la condizione di panchinaro - dopo la brillante stagione passata nel Lecco - sarebbe alla base della volontà di andarsene. Il Gubbio è proprietario del suo cartellino (rilevato dal Catanzaro in estate).

Sia come sia, potrebbe rivelarsi profonda la rivoluzione in casa bluceleste nel reparto offensivo con due (oltre a Mastroianni, anche Ganz) probabili “uscenti”, più uno da valutare (Iocolano). Normale che - fra Finotto (del Monza), Bianchimano (del Perugia) e Plescia (dell’Avellino) - oltre ai due eugubini, la rosa dei “desiderata” sia lunga. Per ora rimandate al mittente le offerte per Mattia Tordini, che sarà molto probabilmente ceduto in estate, fra alcune delle big che lo inseguono (per poi magari farlo maturare in cadetteria).

La strategia del Lecco, resta quella di attendere un’ulteriore crescita, non solo del giocatore, ma del suo valore. Da qui alla fine del campionato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA