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Lunedì 02 Settembre 2013
Martinelli, le due facce
Protagonista e ingenuo
Debutto croce e delizia con la maglia del Lecco «Su quel fallo da rigore ho commesso una sciocchezza. Un episodio che ha compromesso la partita»
Servizio sull’edizione di martedì 3 settembre de La Provincia di Lecco
Stefano Martinelli non ha fatto sentire la mancanza dello squalificato regista di centrocampo Leo Di Ceglie. Un compito davvero difficile ma che il nuovo acquisto bluceleste, tra l’altro un giovane classe 1994, proveniente dalla Pergolettese, ha assolto nel migliore dei modi.
Ma poi l’attimo di “follia” e quel rigore procurato su Mastrototaro a pochi minuti dalla fine di Lecco-Olginatese che rovina tutto. Martinelli non se ne dà pace.
«Quell’episodio ha rovinato tutto: la buona prestazione, la partita. È stato determinante. La mia sciocchezza ha compromesso i tre punti. Un’ingenuità: avrei potuto evitare di entrare su Mastrotaro. Ero in netto anticipo e comunque, anche fossi stato in ritardo, avrei dovuto aspettarlo. Il rigore, peraltro, era netto. Ho fatto una sciocchezza».
Martinelli, però, sa bene che è stato anche il non aver chiuso la partita a “pesare”: «Fino al momento del gol avevamo dominato. Poi, forse, ci siamo un po’ adattati alla situazione, ci siamo seduti, anche se non abbiamo mai rischiato. A parte la mia sciocchezza singola, la squadra non aveva mai subito occasioni da rete, da ll’Olginatese».
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