Sport / Lecco città

Lunedì 07 Novembre 2016

Maratona di New York

Il traguardo per i sette

della famiglia Cappoli

La singolare avventura dei lecchese negli Usa . E Giovanni Mazzei rivive le emozioni da portabandiera: «È stato bellissimo, sembrava una mini olimpiade»

Corsa

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La 46^a edizione della New York City Marathon ha fatto registrare le vittorie all’eritreo Ghirmay Ghebreslassie in 2:07.51 e alla keniana Mary Keitany in 2:24.26.

Grandi protagonisti sono stati però gli atleti italiani al via, rappresentando di fatto la seconda nazione più presente con 2819 iscritti su un totale di 60945. Tra questi non poteva mancare un nutrito gruppo di podisti della nostra provincia e spulciando le classifiche finali ne abbiamo trovati ben 55.

Come anticipato alla vigilia dell’evento, grande attenzione tra gli appassionati lecchesi era rivolta a Giovanni Mazzei, portacolori classe ’85 della 3Life, scelto dagli organizzatori come portabandiera per rappresentare l’Italia nella cerimonia di apertura insieme ad altri pochi eletti. «È stato bellissimo - commenta Giovanni - la cerimonia sembrava veramente quella olimpica in miniatura».

Per quanto riguarda la gara Mazzei puntava a correre sotto le 2 ore e 40, tempo che risultati alla mano gli avrebbe permesso di chiudere tra i migliori 100. Le cose non sono purtroppo andate come sperato, ma il tempo finale di 2:50.35 gli è valso un comunque ottimo 346° posto generale.

Tra i lecchesi ottimo tempo per Claudio Marzorati, brianzolo che abitualmente difende i colori dell’Als Cremella, che chiude in 2:52.51. Una nota particolare merita la famiglia Cappoli (in sette), capitanata da papà Stefano e da sua moglie Paola Colombo, che però non ha preso parte alla gara. Presenti con la casacca gialloblù dell’Atletica Lecco Colombo, i Cappoli hanno visto Stefano chiudere in 5:39.58, mentre i figli Francesco in 3:57.05, Giulia in 4:44.40, Giovanni in 4:11.06 e Andrea in 3:40.38, con sua moglie Romina Scordella al traguardo in 4:19.39.

Ampio servizio con tutti nomi dei lecchesi al traguardo su La Provincia di Lecco in edicola martedì 8 novembre