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Sabato 25 Maggio 2013
Macalli: «Tra Lecco e Tritium
una fusione è impossibile»
«Fusione? A Lecco ci sono parecchie fonderie. La facciano lì la fusione. A Trezzo hanno finito di dire cavolate? Non si può fare assolutamente. Se retrocede la Tritium veda di trovarsi al più presto un campo da gioco. Se non lo fa, saranno cavoli amari. E se vuole fondersi con qualcuno ribadisco a Ghezzi (patron della Tritium, n.d.r.), che può farlo solamente con una squadra di un comune confinante. E basta». Parla così Mario Macalli presidente della Lega Pro sull'ipotesi di fusione tra Tritium e Lecco.
«Fusione? A Lecco ci sono parecchie fonderie. La facciano lì la fusione. A Trezzo hanno finito di dire cavolate? Non si può fare assolutamente. Se retrocede la Tritium veda di trovarsi al più presto un campo da gioco. Se non lo fa, saranno cavoli amari. E se vuole fondersi con qualcuno ribadisco a Ghezzi (patron della Tritium, n.d.r.), che può farlo solamente con una squadra di un comune confinante. E basta. È troppo tempo che questi parlano senza sapere le regole. Bisogna conoscere le norme. Se non le conoscono perché continuano a parlare? Hanno stancato».
Con l'Olginatese il discorso potrebbe funzionare? «L'Olginatese mi risulta essere confinante. E anche se non lo fosse, essendo in provincia di Lecco, si potrebbe fare».
Il ripescaggio è una chimera per Macalli: «Le regole le ha decise la lega di serie D. Prenderà atto il Consiglio Federale ma se ci saranno 69 squadre che si iscrivono in Lega Pro, non ci saranno ripescaggi».
L'intera intervista sull'edizione di sabato 25 maggio de La Provincia di Lecco.
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