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Sabato 09 Agosto 2014
L’occasione per Di Gioia
Dalla Berretti al Lecco
Il centrocampista ’96 ex Brescia ha firmato: «Felice di approdare nel calcio dei grandi» - Ora si punta sull’attaccante Marinò: buone possibilità d’ingaggio. Saltata la “Giornata dell’aquila”.
I giovani, si sa, sono la chiave di volta per un campionato da protagonisti in Serie D. E, se il buongiorno si vede dal mattino, il Lecco sembra avere a disposizione pure i giovani giusti per far bene, oltre a quei veterani che si presentano da soli.
Se i vari Baldo, Buonocunto, Vignali e Bertani hanno dimostrato anche nella partitella di giovedì pomeriggio al Rigamonti-Ceppi di poter dare ampie garanzie, alcune note positive sono arrivate proprio da quei giovani che, adesso come adesso, rappresentano ancora delle incognite.
Ha colpito in particolare quel Matteo Marinò che, appena arrivato dopo essersi svincolato dal Renate, ha pure messo a segno il gol che ha deciso la partita in famiglia.
Classe ’95, Marinò è un attaccante fisicamente molto prestante che, arrivato a Lecco da soli quattro giorni, sta cercando di convincere mister Rocco Cotroneo a puntare su di lui.
Se Marinò è ancora in prova, è già una bella realtà Davide Di Gioia, il centrocampista classe ’96 portato dal presidente Evaristo Beccalossi che lo scorso anno lo ha visto crescere nella Berretti del Brescia. «Sono molto soddisfatto - diceva lui dopo la partita di giovedì - perché per me è la prima volta nel mondo dei grandi e mi sono subito trovato a mio agio. Sia con i miei coetanei che con i giocatori più esperti».
A centrocampo
Giovani che vengono e giovani che già se ne vanno. L’addio di Stefano Galati ha avuto ripercussioni pure sulla rosa bluceleste, dato che hanno già lasciato la squadra Daniele Allegretti e il giovane Saverio Ginestra, i due giocatori che lo stesso Galati aveva portato a Lecco.
Intanto è stato rinviato a data da destinarsi lo stage riservato alle leve giovanili in programma ieri allo stadio Rigamonti.
Non c’è stata quindi ieri pomeriggio, la “Giornata dell’Aquila” che avrebbe dovuto essere il primo importante passo verso la ripresa del settore giovanile bluceleste.Mancanza di adesioni, questo il motivo del posticipo da parte della società di via Don Pozzi. Certamente il periodo estivo, con molti giovanissimi già in vacanza, ha contribuito non poco al rinvio.
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