Lo stadio come un’arena

Finali mondiali di frisbee

Lo stadio Rigamonti-Ceppi si è trasformato ieri pomeriggio in un’arena nordamericana per ospitare le due finali dei Mondiali Under 19 di frisbee.Due finali che hanno avuto gli stessi protagonisti, sia in chiave maschile che femminile, con Canada e Stati Uniti a contendersi i due titoli. Tanti i canadesi in tribuna. Tantissimi gli americani, seguiti pure dall’emittente tv Skyd magazine che con la sua troupe ha trasmesso un evento di grande richiamo da New York a San Francisco.

A fare da contorno ai nordamericani, sugli spalti gremiti del Rigamonti-Ceppi, c’erano poi molti lecchesi e molti atleti delle squadre che da domenica scorsa si sono date battaglia sui campi della Poncia e, in sei occasioni, su quello dello stadio cittadino.

Il ricco programma di ieri prevedeva pure la disputa della finale degli Europei maschili Under 17, che in mattinata ha visto la Gran Bretagna superare l’Austria.

Ma il piatto forte sono state appunto le due finali tutte nordamericane dei Mondiali Under 19. Splendida la cornice di pubblico, con la tribuna zeppa e ribollente di tifo e con i distinti piuttosto affollati con i colori di tutto il Mondo, dal verde dell’Irlanda al giallo della Colombia.

Il tutto per almeno 1500 spettatori che non si sono voluti perdere l’appuntamento nonostante il tempo poco clemente.

Americane scatenate

La prima partita, quella che ha assegnato il titolo mondiale femminile, non è stata per la verità molto avvincente. Troppo superiori le statunitensi, che hanno affossato le cugine canadesi con un facile 17 a 9.

Tutt’altra storia è stata quella scritta dagli atleti che hanno dato vita alla finale maschile. vinta dai canadesi per 17-16. Ora, dopo le premiazioni sul campo, una settimana di pausa e poi via ai Mondiali Senior per club, con 4500 atleti attesi in riva al lago