Lo “Squalo” Nibali in agguato

«Lombardia da protagonista»

LECCO

Dicono che la tranquillità sia la virtù dei forti e parlando con lo “Squalo dello Stretto”, a poche ore dal Giro di Lombardia di Lecco, si ha la sensazione che il ciclista italiano numero uno del 2013 lo sia davvero.

Come sportivo e come uomo. Vincenzo Nibali è l’uomo su cui domenica dovrete tenere gli occhi. L’ultimo vincitore del Giro d’Italia è tra i superfavoriti per tagliare per primo il traguardo tra due giorni sul Lungolago di Lecco.

Domenica, infatti, si corre l’edizione numero 107 del Giro di Lombardia (“classica monumento”) con 242 km da percorrere: partenza da Bergamo, arrivo a Lecco.

Il percorso sarà molto simile a quello della passata edizione con i punti caldi fissati sulla salita della Valcava, il Muro di Sormano, il Ghisallo e Villa Vergano.

L’appuntamento che per la terza volta consecutiva vedrà Lecco sotto i riflettori internazionali è l’ultima corsa della stagione, tutti i big del mondo ciclistico saranno al via. E lo “Squalo” è pronto ad attaccare.

Vincenzo Nibali ha risposto alle domande di Anna Masciadri per La Provincia di Lecco.

Obiettivo quindi è la vittoria del Lombardia che non ha mai vinto?

«Visto come sono andate le cose ultimamente (ride) preferisco fare dichiarazioni più caute, diciamo che voglio fare una corsa di alto livello.

Nel Lombardia 2011 aveva staccato tutti al Ghisallo, ma poi la ripresero a pochi chilometri dal traguardo».

L’intera intervista su La Provincia di Lecco di venerdì 4 ottobre