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Giovedì 04 Luglio 2019
Lele il preparatore
ammaina la bandiera
Calcio serie C. Ratti ha deciso di dire “stop” al calcio dopo otto stagioni da giocatore e un’altra ventina nello staff bluceleste. «Le cose iniziano e devono avere anche una fine. Ho dato tanto e dal Lecco ho avuto molto, sarà sempre casa mia»
Lele Ratti dice addio al calcio. Non sarà più preparatore del Lecco ma neanche di altre squadre. Dopo otto anni da giocatore del Lecco e un’altra ventina da preparatore atletico, in varie circostanze e categorie (due stagioni con Zecchini, una con Savoldi, due con Pasinato, due con Gustinetti, due con Cadregari, tre con il presidente Aprea e i suoi allenatori, altre tre di C1 e C2 con Cadregari, Magoni, Pellegrino e poi Modica, quindi la serie D), oltre alle esperienze da allenatore, giocatore e preparatorie in varie società e squadre (dalla serie A all’Interregionale), Ratti ha detto “Stop”.
A 64 anni appena compiuti (è nato a Lecco il 3 marzo 1955), questo lecchese “Doc”, più emotivo e passionale di quanto dicano la sua mimica facciale e la sua apparente tranquillità, ha deciso di uscire dal terreno di gioco. Definitivamente. Anche se resta nel campo sportivo con i suoi impegni in palestra e da personal trainer.
Intanto si scalda il mercato bluceleste e per l’attacco si fanno i nomi di Chinellato (Padova e Gubbio) e dell’oggionese Luca Giudici (Monza e Giana Erminio).
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