Sport / Lecco città
Venerdì 11 Novembre 2016
Lecco, in vista pignoramenti
Il revisore Salvioni alla carica
Il professionista aveva richiesto inizialmente una cifra molto vicina a centomila euro. Intanto si prepara la gara di Ciserano - «Noi pensiamo solo a giocare» dice il difensore Garofoli
Mentre l’ennesima tegola cade sulla testa del Lecco, i blucelesti hanno svolto il penultimo allenamento della settimana a Canzo in preparazione della trasferta di domenica a Ciserano (Bergamo). Ma tutto quello che non è calcio giocato, sta andando a rotoli. Il dottor Carlo Salvioni, infatti, ex componente del collegio sindacale della vecchia Calcio Lecco spa (oggi è una srl), ha chiesto il pignoramento, reso immediatamente esecutivo, di una cifra vicina ai centomila euro, poi però ridotta.
Entro una decina di giorni verranno prelevati beni, dalla sede e danaro dai conti del Lecco, per una cifra corrispondente. È lo stesso Salvioni a spiegare. «Procederemo a breve con i pignoramenti e nel giro di una settimana-dieci giorni faremo l’esecuzione. Avevamo fatto la desistenza dall’istanza di fallimento (ovvero una transazione con i dirigenti del Lecco per evitarlo, n.d.r.), ma prima ci era stato dato un assegno a vuoto. E poi, al secondo tentativo di farci pagare, chi doveva farlo non ha mantenuto le promesse fatte, per cui siamo andati avanti e abbiamo chiesto il pignoramento».
Intanto, però, la squadra si dice tranquilla e ieri ha preparato in tutta serenità la trasferta di Ciserano. È il difensore classe 1997 Luca Garofoli a spiegare: «A noi non interessa quando succede fuori dal campo. Noi dobbiamo pensare solo a giocare».
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