Lecco, vent’anni senza “Colino”
«Ma tu sei sempre con noi»
Striscioni allo stadio e un volantino
per ricordare la morte di Nicola Callone
Era l’11 novembre del 2000 quando un grande tifoso del Calcio Lecco, Nicola Callone, perdeva la vita, investito da un’auto, ai bordi della strada, a Forcola, in Valtellina. Aveva solo 26 anni.
Per lui è stato appeso uno striscione fuori dallo stadio, che recita: «Il tuo ricordo è un’emozione. Oggi come allora: Nicola Callone”. Firmato “Curva Nord Lecco».
E la stessa Curva ha poi invitato un volantino attraverso i social, invitando a stamparlo e ad appenderlo in città.
«In occasione del 20º anniversario della scomparsa di Nicola Callone, vorremmo coinvolgere i tifosi blucelesti in un’iniziativa volta a ricordare ed onorare la memoria di una figura storica della nostra Curva. Chiediamo a tutti coloro che vorranno contribuire nella buona riuscita dell’iniziativa di stampare il volantino che è stato pubblicato sui social ed appenderlo per le vie del proprio rione/paese. Un piccolo gesto per portare anche in questo periodo difficile il ricordo di Colino nelle strade della nostra Città e del nostro territorio. SARAI SEMPRE QUI CON NOI!». Il volantino si rifà a una trasferta a Lumezzane quando “Colino” si “mimetizzò” tra gli Ultras rossoblu locali e, quatto quatto, portò via come trofeo un bandierone avversario. Un gesto che stupì tutti e che contribuì al mito di Nicola, figlio del “Caimano del Lario” Leo Callone.
“Colino” oggi avrebbe avuto 46 anni, sarebbe un uomo maturo. O forse no, nel senso che la sua forza era la sua grande energia vitale, la sua “lucida follia”. E allora chi l’ha conosciuto preferisce pensarlo sempre ragazzo, immortalato in quella foto che rappresenta la gioventù e la spensieratezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA