Lecco subito alla riprova
C’è la rivelazione Sondrio
Al “Rigamonti-Ceppi” una sorta di derby tra lago e montagna. Cotroneo cauto: «Avversari da affrontare al meglio, altrimenti...»
Lecco-Sondrio, il derby lecchese-valtellinese, lago contro montagna, va in scena oggi pomeriggio (ore 14,30, diretta web) allo stadio Rigamonti-Ceppi. Attesi centinaia di tifosi del Sondrio. In treno, in auto, con mezzi propri. E il Lecco sa di non poter scherzare contro la matricola rivelazione del campionato di serie D.
Lecco che ha già saggiamente dimenticato la “sbornia” di gol di mercoledì a Inveruno: «Ci sono stati tutti gli episodi a nostro favore – sminuisce mister Cotroneo -. Siamo andati in vantaggio e poi abbiamo subito raddoppiato. E il terzo è venuto da sé. Ma per avere gli episodi bisogna crearli, questo sì. Anche con la Caratese eravamo riusciti a creare molto ma non avevamo preso niente, nel primo tempo. Con l’Inveruno abbiamo segnato a ogni affondo. Tutto qui».
Il Sondrio, però, è da prendere con le pinze. Ha l’entusiasmo della matricola terribile, che è diventata uno spauracchio per tutti: «Una rivelazione – ammette il tecnico bluceleste -. Una buona squadra che ha 36 punti, a inizio torneo, non se li sarebbe mai immaginati. Chi viene dal girone di Eccellenza di solito fa bene all’inizio e poi si “sgonfia”. Invece il Sondrio continua, per cui ci stanno benissimo in serie D. E per questo dovremo affrontarli al meglio. So che è una buona squadra, che fa tanti gol, non butta mai via la palla: è da affrontare come abbiamo fatto contro l’Inveruno perché anche loro hanno dimostrato di essere una grande squadra».
Fino ad ora nessun problema di salute sembra minare la rosa bluceleste. Unico, grande, dubbio, l’utilizzo di Luca Redaelli. «Può starci o no – risponde macchiavellico Cotroneo -. Se facciamo un’analisi seria, dovrebbe stare fuori per recuperarlo bene dopo il turno di riposo (l’1 febbraio per il Torneo di Viareggio, n.d.r.) perchè con il ginocchio non si scherza. Eppure non voglio dare vantaggi al Sondrio… Vedremo».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di domenica 25 gennaio
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