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Martedì 06 Luglio 2021
Lecco. Squadra giovane
e Capogna si allontana
L’attaccante, classe 1988, si sente ai margini del progetto ed è tentato dalla corte del Seregno - Pissardo sembra orientato a restare, tra le conferme: Merli Sala, Marzorati, Cauz, Celjak, Iocolano e Mastroianni
Quest’anno non si può vincere il torneo? Il sospetto è questo. Ma è anche la minore delle preoccupazioni perché, prima di pensare alle ambizioni, bisogna pensare a costruire una rosa credibile.
Anche se a Lecco le basi ci sono già e sono solide. Poi si rifletterà sul fatto che nel girone del Lecco potrebbero esserci Triestina, Sud Tirol, Padova, FeralpiSalò, Juventus U23, Mantova, Pro Vercelli, Renate, e la sempre fastidiosa Virtus Verona. Già nove squadre di prima o seconda fascia. Insomma, o si fa una bella squadra, o si rischia di uscire dalle zone alte della graduatoria, con tutti i rischi del caso che, tradotti in parole semplici, vogliono dire: far ulteriormente deprimere il già non entusiasta Di Nunno.
Ma torniamo alla squadra e alla rosa da comporre: il calcio mercato impazza e il Lecco si sta muovendo bene grazie a Domenico Fracchiolla. Ma le certezze ci sono e già si può abbozzare una rosa bluceleste. Marco Pissardo è orientato verso il “sì”. Ha fatto una controproposta a quella ricevuta dal Lecco nelle scorse settimane e in questi giorni si decideranno le sue sorti. Di sicuro prima di domenica prossima. Lui vorrebbe rimanere e si tratta solo di andare d’accordo sui “soldi”. Ma il portierone ex Arezzo potrebbe essere una delle tante conferme di Fracchiolla, dopo quella di Merli Sala e dei già contrattualizzati. E anche per il difensore Lino Marzorati si starebbe muovendo qualcosa, in senso confermativo. Deve accettare la proposta fattagli dal Lecco, ma la distanza tra le parti non sarebbe notevole. Anzi.
Per cui si può, come detto, ipotizzare una prima bozza della rosa che potrebbe partire in ritiro il 19 luglio: Pissardo (confermato) in porta; Merli Sala (confermato), Marzorati (confermato), Cauz, Celjak (che può essere utilizzato anche a centrocampo), Enrici (nuovo) in difesa; Galli, Lora, Masini, (confermato), Giudici, Purro, a centrocampo; Iocolano, Buso (nuovo), Mastroianni, Emmausso davanti.
Si tratta già di sedici giocatori di buon livello. Due i nuovi, entrambi giovani: la punta Buso e il difensore Enrici, entrambi di gradimento di mister Zironelli. Per Masini sembra quasi fatto il rinnovo del prestito o la comproprietà. E così pure dovrebbero arrivare le conferme di Marzorati e Pissardo.
In rotta di collisione con la società sembra, invece, Riccardo Capogna che si è sentito un po’ “lasciato solo” dopo il finale della scorsa stagione. Non ha ricevuto alcuna telefonata (Fracchiolla ha sempre sostenuto che non c’era bisogno, ovvero che Capogna era sempre nei suoi pensieri), e si è sentito un po’ ai margini del progetto. La corte del Seregno sarebbe la più clamorosa, se portata fino al trasferimento, perché tra Lecco e Seregno c’è una grossa distanza. Detto questo, c’è da considerare anche che Fracchiolla in questo momento sta pensando solamente ai giovani, agli “under”. Ma non solo. Zironelli vuole “svecchiare” la squadra ma non è detto che voglia portare in casa solamente giovanissimi.
Se si conta che Pissardo è un 1998, come Moleri, la squadra è sicuramente impostata su un concetto: durare fino alla fine. Si può vederla come si vuole, ma se il Lecco non fosse stato così “old”, probabilmente nel finale avrebbe avuto più energie. Certo, l’esperienza serve ed è stata decisiva. Nelle partite che hanno contato davvero (i derby) il tasso esperienziale della squadra è risultato decisivo. Ma quest’anno conterà di più il fatto che la squadra, ringiovanita, possa “durare” fino ai play-off e oltre.
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