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Lunedì 19 Dicembre 2016
Lecco e il sogno salvezza
Il primo gol di Locatelli
ha riacceso le speranze
Il ventenne a Crema è entrato subito nella parte: «Nel primo tempo abbiamo sprecato molte occasioni. Ma si vede già la mano di Bertolini e io sono fiducioso»
Il suo è stato il primo gol del Lecco dopo il fallimento. Il primo in assoluto da quando la squadra non si era ancora sciolta ma, oramai, vedeva il baratro (Lecco-Caravaggio 0-3).
Non è bastato per regalare il secondo punto in sei partite, considerando quello a Seregno. Ma è un gol importante. Anche perché viene dall’“uomo in più” della squadra di mister Alberto Bertolini, quello che è andato in campo con, sulle spalle, il peso di essere leader di una squadra che non conosceva e con la quale si era allenato solo una settimana.
Una carica in più
Eppure il centrocampista offensivo Mattia Locatelli, vent’anni appena, a Crema ha saputo segnare e spingere in avanti i suoi con le sue giocate, la sua “cattiveria agonistica”, i suoi tiri in porta.
Locatelli racconta la sua partita: «All’inizio ho provato a fare la prima punta, ma ho fatto fatica, ero solo. Poi abbiamo cambiato modulo, quando è entrato Ronchi, e sono riuscito a prendere palla non più spalle alla porta, ma davanti. così ho trovato più spazi e più occasioni».
Sull’andamento della gara il giovane bluceleste non ha dubbi: «Abbiamo avuto più occasioni di loro nel primo tempo. Se avessimo fatto anche uno solo di quei gol, avremmo potuto portare a casa qualcosa in più che non la semplice sconfitta. Loro avrebbero potuto vincere lo stesso ma avrebbero fatto più fatica. Ma si vede già la mano di Bertolini e io sono fiducioso in chiave salvezza».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola martedì 20 dicembre
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