Lecco, serve più “fame”

per battere il Pontisola

Francesco Luoni ha più di 200 presenze nel calcio, delle quali 90 in serie B. Essendo un classe 1988 è anche uno dei “senatori” di questa squadra, oltre a esserne un punto di forza. Ma in questo momento non conta nulla dove hai giocato, in che serie, quanto a lungo. Conta solo la tua voglia di vincere perché tutti ti stanno sul fiato sul collo. E gli avversari vogliono i tuoi tre punti.

Ecco perché domani, contro il Pontisola, il Lecco dovrà tornare ad “aver fame”. Quella fame che ha smarrito contro la Pro Patria e che ha portato a due prestazioni non positive, a una sconfitta e a una vittoria.

«Contro la Pro Patria fino all’espulsione di Bertani – spiega il difensore centrale bluceleste – abbiamo disputato una grande partita. Era una partita importante e c’era consapevolezza che se si fosse vinto, sarebbe iniziato un altro campionato. Abbiamo sbagliato a farci innervosire dagli errori arbitrali. E così anche quella di Crema è stata una partita un po’ strana: non abbiamo fatto male all’inizio, poi abbiamo un po’ smesso di giocare, cercando troppo i palloni lunghi. E poi abbiamo subìto due gol, uno in ripartenza. Ma non farei drammi». In effetti preoccupa quasi di più la partita contro il modesto Dro, anche se con la squadra trentina sono arrivati i tre punti. Ma dopo due sconfitte non ci si poteva aspettare serenità assoluta, in campo: «Preferiamo sempre vincere, anche a costo di giocarle tutte così – ribatte Luoni - Siamo consapevoli di non aver disputato una grande partita, ma avevamo solo un obiettivo: portare a casa i tre punti. Penso che tutto il resto dovesse venire dopo».

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani, 20 gennaio