Lecco, Riva non pensa a mollare

«Chi resta lotterà sino in fondo»

C’è tristezza, delusione, nello spogliatoio bluceleste, dopo il 3 a 1 incassato contro il Caravaggio. Ma non c’è rassegnazione. Riccardo Riva, centrocampista bluceleste e lecchese, con i compagni, non ha ancora alzato bandiera bianca. Anche se nel primo tempo il Lecco è sembrato non crederci più, domenica: «Noi stessi ci aspettavamo un’altra prestazione, visto che stiamo lavorando molto in settimana, perché comunque negli allenamenti si vede che la squadra ha ancora l’entusiasmo di voler vincere, di voler andare avanti. Però il primo tempo è andato male e poi è diventato difficile tirare su la partita. Dispiace moltissimo perché avremmo voluto fornire un altro tipo di prestazione ma non ci siamo riusciti».

Il primo gol di Riva in bluceleste, seppur su rigore, non lo consola. Anche perché si sarebbe atteso un’importanza differente per questa eventualità. Il rigore calciato, però, è il segnale di un giocatore che non vuole tirarsi indietro.

Mister Cuoghi l’ha detto chiaro. Dopo Matic, Crocetti e Rigamonti, chi non se la sente non si dovrà presentare al campo di allenamento (al Rigamonti-Ceppi), oggi pomeriggio, alla ripresa. Non vuole più vedere giocatori che se ne vanno il venerdì o il sabato.

«Io ci sarò sicuramente – ribadisce Riva -.Penso che per domenica non ci saranno problemi anche con gli altri giocatori. La squadra farà il proprio dovere al cento per cento. Poi domenica si va in campo e si deve dare il massimo anche se si andrà su un campo difficile come quello del Seregno».

L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola marte 22 novembre