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Martedì 06 Agosto 2013
Lecco: Rigamonti è pronto
«Lavoro per un posto in squadra»
Ha 18 anni, abita ad Annone «Questo periodo è decisivo per noi giovani»
«Mi impegno anche perché vorrei regalare qualche soddisfazione ai tifosi»
Lo hanno detto e ripetuto un po’ tutti: a questa squadra manca una panchina valida e, soprattutto, mancano dei 1995 di sicuro affidamento per completare la rosa che deve puntare ad un campionato di vertice.
Tra questi possibili protagonisti della nuova regola che vuole almeno un 1995 sempre in campo, potrebbe esserci un bluceleste “doc”, Alessandro Rigamonti.
Il diciottenne viene da Annone Brianza ed è al quarto anno di Lecco. Ha cominciato nella stagione 2010 in categoria Allievi con mister Daniele Tacchini, un bravo maestro (ha fatto fortuna in Lega Pro lo scorso anno portando in alto il Carpi prima di essere esonerato).
Esterno offensivo o mezz’ala di ruolo, destro di piede, alto 1,80 per 68 chili, Rigamonti è la speranza della società di avere già in casa un 1995 pronto a giocare. Anche se proprio in queste ore dovrebbe definirsi qualche situazione in entrata dall’Atalanta. Nella vita Rigamonti fa anche lo studente: deve fare il quinto anno al Bachelet di Oggiono e punta a diventare ragioniere. Ma per ora la scuola è lontana.
In testa c’è solo il Lecco: «Sto cercando di rimanere nel giro della prima squadra – ammette “Riga” - Sto cercando di ritagliarmi un posto da titolare. Mi sembra che la squadra sia ancora in fase di costruzione per cui do il meglio di me perché so che il periodo è decisivo per noi giovani. Anche perché ora sceglieranno chi rimarrà e chi no. L’ossatura è buona, ma se ci sarà ancora qualche innesto di qualità, soprattutto tra i giovani, si potrà fare un buon campionato».
Rigamonti ha un sogno, naturalmente: «Il mio sogno, dopo aver fatto il settore giovanile, è esordire in prima squadra da titolare, facendo bene e, perché no, regalando qualche gol ai tifosi. Sono sempre stato forte nel tiro in porta. Mi hanno sempre detto che so cogliere le occasioni».
E poi è qualche anno che gioca insieme a molti compagni: «Conosco molto bene Redaelli, Aldegani, Rota, Ripamonti e poi altri 1995 come Nespoli, Aldeghi e, dall’anno scorso, Strano… Diciamo che l’intesa già c’è. Spero di riuscire a ricavarmi un posticino in squadra per poter dare il mio apporto».
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