Lecco prove del “tridente”

Cardinio si dice pronto

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Questa volta la vittoria è qualcosa più che una necessità. È un imperativo categorico. Altrimenti la situazione, già tesa, non potrebbe che peggiorare. Il Lecco deve battere domani in casa l’Inveruno.

La notizia dell’ormai prossimo acquisto della società ha in qualche modo caricato l’ambiente anche se tutti, in squadra, aspettano la firma ufficiale.

Ma, intanto, mister Lele Ratti prova ancora il Ca.Ca.Ca. che bene aveva fatto nel secondo tempo di Lecco-Sambonifacese. Fabio Cardinio è l’esterno di destra nel 4-3-3 che vede Capogna centrale e Castagna.

«Così ha provato il mister - ammette Cardinio – e a me piace molto. Anche tra di noi, nello spogliatoio, ne parliamo. Volevamo provare come potrebbe andare e devo dire che secondo me gira bene».

Certo è che la coperta rischia di essere sempre troppo corta. La copertura difensiva con il Ca.Ca.Ca. schierato diventa sottilissima, ma si deve vincere: «Infatti il problema, oltre a quello del 1995 da schierare dietro o a centrocampo, è che dobbiamo vedere dietro come siamo messi visto che Gritti e Bugno non si stanno allenando e Bergamini è fuori per squalifica. In base a questo vedremo il da farsi. Il mister ne ha provate tante: Giardini a destra, Redaelli e Gritti centrali, il “nuovo” Orlando a sinistra (ma non è tesserato, n.d.r.)…».

Insomma, il Lecco le prova tutte per battere l’Inveruno, brutto cliente. La “mazzata” del 5 a 1 in Coppa è ancora freschissima: «Siamo motivati da quanto successo in Coppa. Anche perché arriviamo da pareggi in cui meritavamo la vittoria. Per cui cercheremo i tre punti a tutti i costi… Andrebbe bene anche l’1 a 0… Anche senza un mio gol. L’importante ora sono soltanto i tre punti».